Pd: assunzioni Asa, atto scorretto e poco trasparente

Pd: assunzioni Asa, atto scorretto e poco trasparente

Il Partito Democratico irpino condanna con fermezza l’assunzione di sei dipendenti nell’organico dell’Asa. Si tratta di un atto poco corretto e altrettanto poco trasparente, che per quanto ci riguarda deve essere annullato. Auspichiamo che episodi del genere non si ripetano. Basta ombre: la gestione del ciclo dei rifiuti, che noi intendiamo sempre imperniata sul modello pubblico – privato, deve essere improntata alla chiarezza con ruoli e competenze distinti e sempre rispettati. Un imperativo che rende ancora più necessario superare l’emergenza, purtroppo ancora in corso, e tornare all’ordinario, mediante scelte nette e durature per garantire legalità e trasparenza e allontanare dal settore l’influenza della criminalità organizzata. A partire dalla restituzione della titolarità della Tarsu ai Comuni, rivedendo il decreto legge n. 195/2009 che, in difformità alla legislazione nazionale, ha espropriato i Comuni di prerogative e funzioni assegnate dalla Costituzione per accentrarle in capo alle Province. Senza tener conto del fatto che il Comune, da anni strutturato ed organizzato per riscuotere la tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, rappresenta la prima interfaccia istituzionale per il cittadino e, per sua natura, il presidio dello Stato più vicino alle comunità. Per quanto ci riguarda, continueremo ad impegnarci in Irpinia e, attraverso i nostri rappresentanti istituzionali, nel Paese, per affermare questa linea, contro le previsioni di un Governo che non mostra di avere a cuore il superamento dell’emergenza e non sbarra adeguatamente il passo all’avanzata della criminalità organizzata nel settore.

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