Pd, svolto a Baiano il tavolo tecnico del Forum Ambiente

A Baiano, si é svolto il tavolo tecnico del forum ambiente comunità della segreteria provinciale del partito democratico, tra cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali, presieduta dal sindaco montanaro e dal segretario provinciale del Pd De balsio. Sono intervenute tra l’altro, associazioni e esperti scientifici dal prof. Antonio Defeo dell’università Partenope, all’arch, Mascilli Migliori di Legambiente al preidende alto calore Lello De stefano. Mario pagliaro, responsabile del for…

A Baiano, si é svolto il tavolo tecnico del forum ambiente comunità della segreteria provinciale del partito democratico, tra cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali, presieduta dal sindaco montanaro e dal segretario provinciale del Pd De balsio. Sono intervenute tra l’altro, associazioni e esperti scientifici dal prof. Antonio Defeo dell’università Partenope, all’arch, Mascilli Migliori di Legambiente al preidende alto calore Lello De stefano. Mario pagliaro, responsabile del forum Ambiente ha esposto il metodo di approccio ai temi ambientali e delle comunità che sarà proposto alla conferenza programmatica provinciale del partito.
Secondo il segretario provinciale Carmine de Blasio sono occasioni come quella di Baiano di questo pomeriggio, che consentono di esprimere il meglio del saper fare politica sui territori. La riflessione sui temi ambientali è il leit motiv della segreteria provinciale. Come l’impegno che si va dimostrando in questi mesi che riguardano i nostri territori, le nostre comunità. Lo sviluppo reversibile, – ritiene la segreteria provinciale del PD – é stato definito, il metodo di guardare alle azioni dell’uomo nell’ambiente, non in termini di bello/brutto, agricoltura/industria, ma di possibilità di avviare azioni livelli di reversibilità quanto più distanti dallo zero, attraverso i quali, sia il sistema socioeconomico, sia l’ambiente con cui esso interagisce, passino per una successione di stati di equilibrio.
Questo modello, rende superabile l’eterna dicotomia “ambiente/industria, “qualità/quantità”, “bello/brutto”, permettendo di affrontare programmazioni economiche senza certezze precostituite, scontri tra diverse sensibilità, andando finalmente verso più oggettive, reali e durevoli valutazioni costi/benefici.

SPOT