Pdl, Sorece: “Chiarezza sulle maxi bollette telefoniche”

AVELLINO – Riportiamo comunicato stampa del Presidente della Commissione Bilancio, Patrimonio e Finanza del Comune di Avellino Orazio Sorece: “Come da notizia diffusa da un noto quotidiano locale, ho appreso con grande sarcasmo che ha determinare la spesa folle telefonica, la vera causa sia un “Virus”. Provo a immaginare che forse questa sia la risultanza della manifesta indagine interna disposta dal Sindaco Galasso, che già noto primario del Reparto di Rianimazione, la sua deformazione professionale e quella dei suoi collaboratori, ha condotto i preposti incaricati a determinare questa singolare risultanza. Quindi grande plauso per questa importante scoperta scientifica del virus denominato “Virus chiama-chiama 2” che colpisce in primis le articolazioni e in particolare le dita delle mani per poi determinare una impotenza funzionale del cervello. Addirittura è stato testato che questo virus colpisce le persone geneticamente predisposte a semplici complicazioni invalidanti al lavoro. Senonchè è necessario subito informare l’ Asl e provvedere, a tutela della nostra incolumità di Amministratori, una immeditata vaccinazione (se vaccino esiste??). A parte l’ironia, quello che mi rammarica ancora una volta è che questa Amministrazione, è palesemente certa che noi tutti amministratori e cittadini avellinesi o abbiamo ancora l’anello al naso o ci entusiasma e ci lasciamo incantare dal loro inconfutabile slogan: “Chiedere è un vostro diritto prendervi in giro è un nostro dovere”.
Per l’ennesima volta si è persa la volontà di fare chiarezza e di dare un giusto esempio di lealtà e di legittimità, quest’ulteriore e disperato tentativo di aggrapparsi a nomi, situazioni circostanze, quasi a voler trovare una propria, ma infondata giustificazione addirittura scientifica, aggrappandosi al vetro, e sostenendo tesi quanto meno deliranti, senza dubbio, indisponenti ed irritanti è il risultato dell’arroganza e la superbia di chi sta amministrando, ns malgrado, la città di Avellino. In queste ultime ore, cercano disperatamente di chiamare anche in ausilio le dichiarazioni a mezzo lettera di un Dirigente, in mero contrasto con quanto dichiarato dal Responsabile del Servizio di Telefonia del Comune di Avellino, davanti alla Commissione Bilancio, Patrimonio e Finanze,: sostenendo che la maxi bolletta determinata dal telefonino del consigliere d’opposizione non era stata pagata in quanto era stata presentata una denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino per clonazione della scheda telefonica, mentre quella dell’Assessore era stata regolarmente pagata, perchè come si evince dalla dichiarazione rilasciata dall’interessato, e acquisita agli atti della Commissione, i 15.000,00 Euro erano stati determinati esclusivamente per un uso frequente del cellulare per i soli fini istituzionali.
Oggi invece apprendiamo con stupore della singolare scoperta scientifica del “Virus chiama-chiama 2”,pertanto, invito questa Amministrazione ad evitare ulteriori sotterfugi con paradossali ,contrastati e deliranti giustificazioni e a rispettare l’intelligenza e la dignità di tutti cittadini avellinesi. A questo punto ritengo necessario nella conferenza stampa di domani, delle ore 12.00, presso la sala stampa del Comune di Avellino, di fare chiarezza e di far prendere visione anche alla stampa degli atti in mio possesso, senza sottacere, per contribuire a individuare le pesanti responsabilità di chi ha permesso, che si arrivasse a questo punto e per porre fine a questi futili tentativi di coprire questa pietosa verità.”

SPOT