PdZ A1, Petroccione chiede rinvio voto sul bilancio

In vista dell’assemblea del Piano di Zona Sociale AV1 fissata per domani sera alle ore 18.00, il sindaco di Fontanarosa, Flavio Petroccione, si fa portavoce di un nutrito gruppo di primi cittadini che fanno parte del consesso che si sono riuniti ieri sera a Mirabella Eclano, per lanciare un appello: “Da mesi in seno all’assemblea del Piano di Zona Sociale, soprattutto dopo il Commissariamento del Comune di Ariano Irpino, si è discusso del coinvolgimento più ampio di tutti i sindaci per una gestione del Consorzio condivisa, più trasparente e che tenga conto degli effettivi bisogni di tutte le nostre comunità locali e non solo di alcune. Ad ogni Assemblea ci veniva promesso che sarebbe stata avviata una iniziativa forte che coinvolgesse tutti i sindaci per affrontare le tematiche difficili e complesse della gestione del Consorzio e per ripartire con una rinnovata programmazione delle attività Sociali da intraprendere. Tutto ciò è stato completamente disatteso dall’attuale maggioranza assembleare. Malgrado il mancato rispetto degli impegni assunti dalla maggioranza, molti colleghi Sindaci, hanno comunque dimostrato negli ultimi mesi grande senso di responsabilità favorendo l’approvazione di diversi atti amministrativi. Domani sera l’assemblea consortile dovrà discutere dell’ approvazione del Bilancio di previsione. Questa volta non saremo disponibili a dimostrare ancora il senso di responsabilità Istituzionale che già abbiamo dimostrato in passato, poiché ci sentiamo presi in giro dall’atteggiamento dilatorio sin qui tenuto dall’attuale maggioranza in seno all’Assemblea. In caso di mancata approvazione del bilancio il Consorzio non verrà automaticamente commissariato in quanto il Prefetto dovrà diffidare a riconvocare l’assemblea per ottemperare all’approvazione del bilancio entro un prefissato periodo. Per questo, chiediamo un rinvio del voto sul bilancio, una pausa di riflessione di qualche giorno che riteniamo necessaria per raggiungere una posizione sullo gestione condivisa del Consorzio, evitando ulteriori divaricazioni con tutte le conseguenze negative che potranno derivare sulla pelle delle fasce sociali più deboli delle nostre comunità. E’ nota a tutti, peraltro, la discussione interna che ha dato luogo a divisioni su una serie di questioni. Il rinvio di qualche giorno – che serve anche per verificare le voci di una presenza del commissario straordinario di Ariano all’assemblea, da noi non condivisa se fosse vera – si rivelerebbe utile, a nostro giudizio, anche per imbastire un confronto sul futuro prossimo più sereno e costruttivo, in considerazione delle ipotesi di percorsi nuovi da intraprendere”.

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