Pedaggi e free-flow, l’Anas opera le prime verifiche tecniche

In attesa che il Governo emani il decreto che dovrà individuare le tratte da sottoporre a pedaggio l’Anas va avanti con gli atti legati all’introduzione del nuovo sistema “free flow” lungo il raccordo autostradale Av-Sa. Ni giorni scorsi personale Anas ha provveduto ad effettuare le rilevazioni tecniche legate all’avvio del sistema, con ogni probabilità i rilevatori (il free flow è un sistema simile al telepass) saranno sistemati lungo le rampe per l’accesso al raccordo con pedaggiamento a tariffa indifferenziata come avviene già sulla Salerno-Napoli. Il primo cittadino di Solofra Antonio Guarino: “non c’è da rimanere sorpresi, l’Anas in tutta questa vicenda ha dimostrato di voler bruciare le tappe arrivando addirittura a sostituirsi al Governo che deve individuare le tratte sulle quali applicare il pedaggio. Il decreto ancora non c’è ma l’Anas sta già per aggiudicare in maniera definitiva l’appalto per i pedaggi su tutte le tratte senza alcun distinguo. I comuni dal canto loro vanno avanti sulla strada del ricorso al tar del bando di gara che per noi continua ad essere viziato da irregolarità”. Lo scorso 20 gennaio, l’ANAS ha approvato l’aggiudicazione provvisoria ad una ATI con capogruppo Autostrade per l’Italia della gara per la fornitura e la messa in opera di un sistema di pedaggiamento sulle Autostrade e sui Raccordi Autostradali individuati dal Governo. Entro 45 giorni (entro il 5 marzo) è prevista l’aggiudicazione definitiva della gara seguita dalla stipula del contratto, entro il 15 marzo 2011.

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