Pedaggi, Giannattasio (Sel) invita alla mobilitazione

MONTORO SUPERIORE – Il consigliere comunale di Sel Oscar Giannattasio interviene sulla questione pedaggio: “Sembrava che il tormentone pedaggio si,pedaggio no,stesse evolvendo in maniera positiva anche in considerazione della iniziativa promossa dal sempre attivo e proficuo sindaco di Baronissi,dott.Moscatiello,giustamente tesa a far recuperare al territorio lo scippo dei 190 milioni di euro già pronti per l’ammodernamento e la creazione della terza corsia sul raccordo Avellino-Salerno.Ma,l’altro giorno il ministro Matteoli nonostante il suo faccione bonario ha addensato nuove e nerissime nubi su entrambe le questioni.Per quanto riguarda il pedaggio egli afferma,in modo incauto e irriverente,che è inevitabile perché servirebbe a finanziare importanti opere infrastrutturali.Ma scusate il disturbo,non era il nostro Sud che necessita di tutto ciò?O è in atto una sorta di solidarietà e di federalismo mutuato al contrario,dove il più povero,e sarebbe anche interessante scoprire il perché,si dissangua in favore del più ricco?Non a caso di ben 3,5 miliardi di Fondi Fas spettanti alle Regioni meridionali si stanno perdendo le tracce in direzione Nord,mentre i nostri 190 milioni di euro pare abbiano foraggiato le vacche grasse e i vitelloni della Padania per porre un argine alla colossale truffa delle “Quote-latte”.Cosa ne pensa di tutto questo l’Unione Europea,l’onorevole signor ministro non se ne da conto ha solo avuto l’ardire di affermare che bisogna pagare i pedaggi perché così si fa in tutta Europa.Chissà se sulla famosa tratta Parigi-Dakar che arriva fino al deserto,molto simile alla nostra Avellino-Salerno,si paga la stessa gabella medioevale.Sottostare a delle lezioni di civismo dopo essere stati depredati e mortificati è davvero troppo,non è possibile tollerare oltremisura il continuo calpestio della nostra dignità e del sacrosanto diritto di cittadinanza e di appartenenza al Mezzogiorno d’Italia che sconta gravissimi peccati originali molto spesso generati e prodotti proprio dal ricco e opulento Nord.Come è accaduto con la gestione dei rifiuti dato che Fibe,impresa nordista di importanza mondiale,ha prodotto insieme alla camorra ben 5 milioni di eco-balle,in verità balle-tossiche e per nulla ecologiche,che le giovani generazioni della Campania saranno costrette a respirare una volta incenerite nell’impianto di Acerra declassato,per l’occasione,da termovalorizzatore a impianto che brucia il tal-quale,quindi anche i rifiuti ospedalieri e radioattivi targati lumbard.Visto che la politica con la “p” minuscola è impegnata a sedersi sulle poltrone ereditate dal calciomercato di Montecitorio,non è più rinviabile una iniziativa delle Amministrazioni comunali perché la fascia tricolore che i Cittadini hanno dato mandato di indossare tra i tanti obblighi prevede quello della salvaguardia e della difesa dei propri territori,in questo caso seriamente minacciati da misure governative dall’amaro e sgradevole sapore di ritorsione e Restaurazione”.

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