Il Governo non accoglie l’emendamento del Partito Democratico e dal primo maggio entreranno in vigore i pedaggi sia sul raccordo autostradale Avellino-Salerno che sul resto delle strade Anas in tutta Italia. I deputati del Pd denunciano: “Di fronte all’ordine del giorno presentato dal Pd alla Camera che – spiegano – mirava a bloccare e rinviare l’introduzione dei nuovi pedaggi, il governo ha prima dato parere favorevole e poi ha cambiato improvvisamente idea e lo ha bocciato, confermando il totale disinteresse verso le famiglie, le imprese e i pendolari già colpiti dalla crisi”. Con il Milleproroghe votato oggi alla Camera resta quindi in vigore la Finanziaria che lo scorso anno ha istituito i pedaggi e che scadenzava i tempi della loro attuazione al prossimo 1° maggio. Ora l’ultimo passaggio sarà un decreto del Presidente del Consiglio che stabilirà gli importi (sulla Av-Sa si ipotizza circa 2 euro per ogni transito) e le modalità del pagamento, se con nuovi caselli o con tutor o con le cellule fotoelettriche del sistema free-flow (flusso libero).
