Piano-casa: “Vantaggi per Irpinia e Campania” |
Piano-casa: “Vantaggi per Irpinia e Campania”
Il Piano-casa avvantaggera’ il Sud e le Isole, almeno in linea teorica. E’ il risultato a cui e’ giunta la Cgia di Mestre che ha condotto un’analisi dalla quale e’ emerso che il piano potrebbe avere un impatto economico a livello nazionale, spalmato in piu’ anni, di quasi 79 miliardi di euro. Ipotizzando che tutte le Regioni adottino il piano edilizio in fase di definizione da parte del governo, la Cgia stima che il 30,3% del giro di affari a livello nazionale che l’operazione mettera’ in moto in piu’ anni verra’ dal Sud : 23,9 miliardi di euro. Il 27% proverra’ dal Nordovest (21,3), il 21,8% dal Centro (17,2) e solo il 20,9% dal Nordest (16,5). ”Tuttavia – spiega il segretario Giuseppe Bortolussi – la forte concentrazione di abusivismo e lavoro nero presente soprattutto nel Sud potrebbe ridimensionare queste stime”. Tra le regioni, comunque, quella piu’ investita dalla misura di rilancio economico potrebbe essere la Lombardia, con un giro d’affari di 12,8 miliardi di euro in piu’ anni. Seguono il Lazio, con 8,1 miliardi, e il Veneto con 7,4. Subito fuori dal podio, la Campania con 6,6 miliardi e la Sicilia con 6,2. Ci sono due ordini di motivi che spingono la Cgia a ritenere che il Sud e le isole sarebbero le piu’ interessate dall’operazione di rilancio dell’edilizia privata: ”In primo luogo – spiega Bortolussi – perche’ al Sud c’e’ una maggiore diffusione di case mono e bifamiliari in cattivo stato di conservazione che, in linea teorica, potrebbero essere interessate ad un intervento di abbattimento e poi di ricostruzione. In secondo luogo, vista la situazione di promiscuita’ e di bassa qualita’ abitativa presente, molti proprietari potrebbero essere interessati ad ampliare la propria abitazione fino al 20% . Ma con i livelli di reddito e di risparmio presenti nel Sud, mediamente piu’ bassi di quelli nel resto d’Italia, e la forte presenza di abusivismo e lavoro nero, e’ molto probabile che nella realta’ il Piano casa partorira’ degli effetti piu’ contenuti di quelli stimati”. Secondo le associazioni di categoria sarebbero notevoli i vantaggi anche per la provincia di Avellino.