AVELLINO – “Al di là di qualche legittima ma ingiustificata preoccupazione in ordine alle garanzie del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (che nessun governo regionale si sognerebbe mai di intaccare), certa insurrezione contro l’attuazione del piano ospedaliero in Irpinia, che guarda caso trova piena e forte ispirazione nel vecchio parterre politico-sanitario responsabile dei guasti che ben conosciamo, appare a dir poco irresponsabile”.
Lo ha affermato Carmine Ruggiero, esponente riformista e presidente di Progetto Sud per l’Irpinia, per il quale “se da un lato non si capisce bene se siano i cittadini, forse poco informati sugli obiettivi della riforma, o i medici a pretendere l’ospedale sotto casa, dall’altro si comprendono fin troppo bene quali interessi si celino dietro la pretesa dei ‘reazionari’ di professione”.
“Il mio auspicio è che Caldoro vada avanti senza tentennamenti al riordino del nostro sistema ospedaliero e sanitario, perché – ha concluso Ruggiero – possa consegnare alla nostra regione, e all’Irpinia in particolare, una sanità prima di tutto appropriata e dunque distante da quegli interessi che poco o nulla hanno a che vedere con il diritto alla salute dei cittadini”.
