Pizza: “Università? Puntiamo sui fondi di ricerca”

Pizza: “Università? Puntiamo sui fondi di ricerca”
Il sottosegretario di Stato per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Giuseppe Pizza, ha visitato questo pomeriggio l’Università degli Studi del Sannio, incontrando docenti e personale tecnico amministrativo. Nell’intervento di apertura il rettore Bencardino, dopo aver raccontato della crescita d…

Pizza: “Università? Puntiamo sui fondi di ricerca”

Il sottosegretario di Stato per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Giuseppe Pizza, ha visitato questo pomeriggio l’Università degli Studi del Sannio, incontrando docenti e personale tecnico amministrativo. Nell’intervento di apertura il rettore Bencardino, dopo aver raccontato della crescita dell’Ateneo sannita nei suoi primi dieci anni di vita, ha evidenziato l’esiguità dei fondi destinati all’Università di Benevento invocando una maggiore attenzione per un settore strategico del Paese e del Mezzogiorno. “La Finanziaria dello scorso anno – ha dichiarato il sottosegretario – ha penalizzato eccessivamente questo Ministero, tagliando 8 miliardi di euro. Quest’anno le entrate per lo Stato saranno di 50 miliardi di euro in meno. Nell’Università ci giochiamo la sopravvivenza del Paese e del Mezzogiorno che avrei voluto di più al centro del dibattito governativo. Il taglio di 1 miliardo e 600 milioni pone in difficoltà il sistema universitario italiano. Sarebbe necessario un sistema a geometria variabile che tenga conto di fattori differenti. Alla fine di ottobre – ha rassicurato – porteremo in Parlamento il progetto di riforma, con l’assicurazione sulle cifre a disposizione da parte del Ministero dell’Economia, per aprire un dibattito bipartisan anche con le parti sociali. Intanto, in attesa di conoscere la disponibilità economica si può puntare sui fondi di ricerca”. I docenti intervenuti al colloquio con il sottosegretario hanno messo in evidenza la necessità di rivedere i criteri di valutazione delle Università per l’attribuzione dei fondi, tenendo conto delle differenze di contesto economico-sociale e della capacità di rispondere alla terza missione delle Università, ovvero il trasferimento tecnologico. “Nelle intenzioni – ha detto Pizza – c’è la possibilità di sostenere il servizio universitario con una parte dei fondi per la ricerca. Il ministro Gelmini è d’accordo nello studiare gli strumenti legislativi per consentire alle Università di attingere a questi fondi. Dalla qualità della Scuola, del Sistema universitario e della Ricerca dipenderà il nostro futuro”. All’incontro è intervenuto anche il direttore amministrativo dell’Ateneo sannita, Maria Vincenza Rivellini, che ha lamentato il ritardo con il quale gli Atenei vengono a conoscenza ogni anno dell’ammontare dell’FFO. “In un momento di esiguità finanziaria – ha affermato – conoscere per tempo l’ammontare delle risorse ci permetterebbe di operare e programmare meglio”. Infine un invito al sottosegretario da parte del Rettore a farsi “portatore delle specificità”, come quella dell’Ateneo sannita, virtuosa ed eccellente ma che conta sul più basso FFO, oltre che sulle tasse più basse, laureando giovani occupati prevalentemente al Nord.

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