Ppi, Paternostro: “Primo maggio festa della speranza”

AVELLINO – “Il Partito Pensionati per l’Italia ritiene che il 1° maggio debba essere la festa dei tanti che cercano disperatamente un lavoro, dei tanti che il lavoro lo hanno perso e degli ex lavoratori, oggi pensionati, che dopo una vita di lavoro, di sacrifici ed a volte di “diritti negati”, oggi sono costretti a vivere con pensioni da fame”. E’ quanto ha dichiarato la Vicesegretaria del Partito Pensionati per l’Italia, Anna Paternostro. “In un momento in cui la cassa integrazione ha raggiunto livelli inimmaginabili con tante attività industriali, agricole, commerciali e artigianali che sono fallite, sono migliaia i lavoratori che, oltre alla disoccupazione, stanno conoscendo la povertà”.
Il Partito Pensionati per l’Italia – ha rimarcato Paternostro – è vicino ai tanti giovani che cercano disperatamente un lavoro ed alle famiglie che stanno vivendo momenti difficili. Il 1° maggio deve essere considerato la festa di tutti i cittadini ed un auspicio di un presente e di un futuro migliore per tutti, lavoratori, aspiranti lavoratori ed ex lavoratori, nella speranza di realizzare una società solidale, dove l’essere umano ed i suoi bisogni siano posti come priorità assoluta. La partecipazione alla festa del lavoro è un gesto di speranza e di fiducia in un futuro migliore e – ha concluso Paternostro – un forte segnale in difesa dei diritti e della dignità di tutti”.

SPOT