AVELLINO – Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta. E’ questo lo slogan che i Giovani Democratici della provincia di Avellino hanno fatto risuonare ieri pomeriggio tra la gente, lungo il corso di Avellino. Uniti a formare un cordone i giovani del PD hanno attraversato Corso Vittorio Emanuele per promuovere la manifestazione “il nostro tempo è adesso” che si terrà domani 9 aprile a Napoli. Oltre due ore di intensa mobilitazione quella dei giovani democratici il cui gazebo era installato nei pressi della villa comunale. Un’organizzazione sicuramente fuori dalle righe quella che hanno voluto offrire ai cittadini. Muniti di valigie su cui erano affissi dati e slogan hanno raccontato storie di vita vissuta personalmente, storie tratte dai blog e dal libro “Giovani e belli” di Concetto Vecchio, un’inchiesta sui trentenni italiani, che narra di cervelli in fuga, di praticanti avvocati sfruttati all’inverosimile e dei tanti precari che nonostante abbiano tutte le “carte in regola” non arrivano alla fine del mese. Con l’iniziativa di ieri i Giovani Democratici hanno usato il megafono per dar voce ai cinque agenti di Polizia Municipale del comune di Casoria che non riescono a distanza di 3 anni ad essere assunti, a Sandro, laureato in biochimica con 110 e lode, borsa di studio per l’America vinta e mai arrivata perché il Ministero della Sanità ha rinviato e rinviato la convenzione per quel progetto. Hanno dato voce a questi e a tanti altri. Sono state presentate, inoltre le tre proposte dei Giovani Democratici per combattere la precarietà, e in particolare, quella degli stagisti e dei lavoratori autonomi, che stanno già iniziando l’iter parlamentare con la collaborazione del gruppo del PD. I Giovani Democratici domani saranno a Napoli per dare forza a questo movimento di speranza che giorno dopo giorno sta crescendo sempre di più in Irpinia e nel resto del Paese
