Prefabbricati pesanti, Comune impegnato per la riqualificazione

A lavoro l’Amministrazione comunale che parteciperà al Bando Regionale di cui al DECR.DIRIG. N. 37 DEL 31/07/2015 con un proprio progetto per interventi di riqualificazione che prevedono anche la sostituzione delle coperture in cemento-amianto presenti in edifici di proprietà pubblica. Il progetto redatto dai settori Ambiente e Lavori Pubblici, con la supervisione degli assessori alle Politiche ambientali ed energetiche Roberto D’Orsi e dei Lavori Pubblici Costantino Preziosi, propone, oltre all…

A lavoro l’Amministrazione comunale che parteciperà al Bando Regionale di cui al DECR.DIRIG. N. 37 DEL 31/07/2015 con un proprio progetto per interventi di riqualificazione che prevedono anche la sostituzione delle coperture in cemento-amianto presenti in edifici di proprietà pubblica. Il progetto redatto dai settori Ambiente e Lavori Pubblici, con la supervisione degli assessori alle Politiche ambientali ed energetiche Roberto D’Orsi e dei Lavori Pubblici Costantino Preziosi, propone, oltre alla rimozione di tutte le coperture presenti in numerosi prefabbricati del dopo terremoto, anche una riqualificazione energetica ed un miglioramento sismico degli stessi.
La partecipazione al bando del Comune, oltre ad essere l’espressione di una volontà concreta da parte dell’Ente di Piazza Del Popolo, impegnata a rendere immediate azioni tese al miglioramento della qualità della vita degli avellinesi, passando attraverso la riqualificazione, apre nuovi spiragli di speranza per diversi quartieri a rischio. Gli interventi previsti interesseranno 9 fabbricati in Via Nicolodi, 6 in loc. Quattrograna est e 3 in loc. Quattrograna ovest oltre ai 2 in Via Amatucci, dove sono stati eseguiti in passato già interventi di incapsulamento dei tetti dei due edifici interessati da coperture in eternit. Anche gli ambiti di Rione Aversa, via Filippo Visconti e Rione Mazzini prevedono interventi di recupero urbano, al fine di rendere abitabili e pienamente utilizzabili alloggi non assegnabili per il particolare degrado, anche attraverso un’ottimizzazione tipologica degli alloggi.
“Il bando della Regione Campania rappresenta un’opportunità unica – spiega l’assessore alle Politiche ambientali Roberto D’Orsi – in quanto permetterà di risolvere una problematica storica e complessivamente migliorare la qualità della vita di questi quartieri. È volontà dell’Amministrazione Comunale di procedere alla ristrutturazione dei fabbricati, al fine di garantire la salute e la sicurezza sia degli assegnatari che della cittadinanza”.
L’auspicio dell’Amministrazione è chiaramente quello che i progetti vengano tutti approvati. In questo modo si potrebbe chiudere un capitolo a tratti anche doloroso della storia della città di Avellino legato al sisma dell’80 con l’insediamento dei prefabbricati a causa dell’emergenza abitativa scattata subito dopo. Ci sono ancora tante persone che vivono in queste strutture per la cui riqualificazione l’Amministrazione sta assumendosi responsabilità e impegni per la definitiva risoluzione del problema. Secondo le direttive del bando nel progetto sarebbe contemplata oltre alla completa rimozione anche la fase di smaltimento degli elementi in eternit. Un intervento importante e particolarmente costoso che consentirebbe di chiudere definitivamente una fase storica per tanti cittadini avellinesi.

SPOT