Premio Antonini, Centrella: “Ognuno dia contributo per l’Irpinia”

AVELLINO – “Questo premio è prova tangibile che il nostro territorio ha avuto ed ha ancora degli uomini che hanno contribuito a fare la storia di questo Paese, offrendo industrializzazione e crescita e rendendo l’Irpinia una realtà florida. Suor Tecla, icona della solidarietà, da sempre in campo per la tutela delle fasce più deboli; il giornalista Antonio Corbo, penna tra le più autorevoli di Repubblica; il Presidente De Mita, ex Presidente del Consiglio, leader della storica Dc, politico di razza e punto di riferimento da decenni per la provincia di Avellino’”.
Così Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, intervenendo alla seconda edizione del Premio Antonini, riconoscimento promosso annualmente dalla Ugl, svoltosi questa mattina al Viva Hotel di Avellino. “Oggi, purtroppo, non è cosi, i dati della disoccupazione in Italia sono più che allarmanti su tutto il territorio nazionale. In Irpinia poi dobbiamo fare i conti con la chiusura della Irisbus, la crisi della Fma e di tante altre piccole aziende messe a dura prova dalle difficoltà del momento”.
“Il mio appello è diretto a tutte le Istituzioni qui presenti – continua – questa provincia non può scomparire, uniamo le forze e lavoriamo verso la realizzazione di un progetto unico: tutelare i lavoratori e l’Irpinia”. “Quindi – conclude il sindacalista – andiamo oltre le ‘casacche’ o i colori politici e sindacali. Il politico ritorni a fare politica, il sindacalista ritorni a fare sindacato, ad ognuno il suo ruolo, purché la centralità sia l’uomo e il diritto al lavoro”.

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