Presepe vivente, Pro Loco accusa giunta Galasso

Presepe vivente, Pro Loco accusa giunta Galasso
La rappresentazione del Presepe Vivente, nei due anni di realizzazione, aveva incontrato consenso e simpatia da parte della cittadinanza con qualche punta di notorietà e di attrazione anche nei Comuni della provincia. La cura dedicata alle scenografie e la sapiente collocazione delle figure ne con…

Presepe vivente, Pro Loco accusa giunta Galasso

La rappresentazione del Presepe Vivente, nei due anni di realizzazione, aveva incontrato consenso e simpatia da parte della cittadinanza con qualche punta di notorietà e di attrazione anche nei Comuni della provincia. La cura dedicata alle scenografie e la sapiente collocazione delle figure ne consentivano un colpo d’occhio apprezzato che obbligava un impegno migliorativo per le successive edizioni. Il Presepe Vivente si era ben inserito nell’atmosfera particolare del Natale ed, a detta di molti, supportava anche le aspettative del commercio cittadino. Quest’anno, purtroppo, va registrato uno stop che, si spera, si riveli soltanto una pausa. Le ragioni del mancato evento, per correttezza e rispetto nei confronti della città, vanno spiegate e si individuano, soprattutto, nel mancato apporto dell’Amministrazione Comunale di Avellino alle prese con le necessità di bilancio e le difficoltà che si incontrano nello stilare l?elenco delle priorità. La Proloco Avellino, del Presepe Vivente, ne aveva fatto un avvenimento irrinunciabile significando di voler ben custodire tutti quegli aspetti caratterizzanti i costumi e le tradizioni della nostra Comunità. Si intuisce, quindi, che non avendo possibilità di adeguate risorse, doveva essere supportata dal contributo pubblico che, purtroppo, è venuto a mancare. Occorre anche precisare che la manifestazione non necessitava di sforzi organizzativi ed economici di pesante spessore per cui sarebbe stato facile riscontrare nelle tante spese che vengono effettuate per gli eventi di fine anno anche un aiuto minimo per riprorre la manifestazione del presepe vivente che, tra l’altro, era stato previsto nel centro storico della nostra città per un certo numero di giorni, ed anche perchè lo stesso non è stato inserito nelle manifestazioni di fine anno

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