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L’EMERGENZA – Giorni contati ormai per l’emergenza profughi anche in Irpinia. Il 31 dicembre infatti cesseranno i finanziamenti che il governo ha destinato fino ad oggi per la Primavera araba e di conseguenza non sarà più la Protezione Civile a gestire la permanenza dei migranti nelle strutture ricettive bensì la Prefettura. Passaggio di consegna ma ancora con qualche punto interrogativo in attesa di ulteriori ragguagli dal Viminale. C’è un pò di confusione soprattutto da parte dei titola… |
L’EMERGENZA – Giorni contati ormai per l’emergenza profughi anche in Irpinia. Il 31 dicembre infatti cesseranno i finanziamenti che il governo ha destinato fino ad oggi per la Primavera araba e di conseguenza non sarà più la Protezione Civile a gestire la permanenza dei migranti nelle strutture ricettive bensì la Prefettura. Passaggio di consegna ma ancora con qualche punto interrogativo in attesa di ulteriori ragguagli dal Viminale. C’è un pò di confusione soprattutto da parte dei titolari delle strutture dove da un anno e mezzo sono alloggiati gli extracomunitari e pure da parte delle autorità preposte. Al momento si sa con certezza che tutti i profughi presenti nella nostra provincia hanno ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno per un altro anno ancora ma nel frattempo devono prendere a trovare una sistemazione diversa e quindi un posto di lavoro. Entro un paio di mesi chi avrà ottemperato alle seguenti disposizioni è in regola. Dall’Ufficio Immigrazione di via Palatucci già nei giorni scorsi il personale ha provveduto a divulgare le nuove disposizioni ai 187 migranti in prevalenza africani che vivono in Irpinia per evitare disordini e malumori.
