Protesta davanti alla Provincia: “Ridateci la pesca sportiva”

AVELLINO – Stamane, davanti Palazzo Caracciolo, è andata in scena la protesta contro il decreto di chiusura alla pesca sportiva nelle acque del Fiume Calore, Fiume Sabato ed il lago di Conza della Campania. Le associazioni dei pescatori sportivi, le associazioni ambientalistiche ed il Comitato Tutela Fiume Calore sono scese si sono date appuntamento nei pressi della Villa Comunale ed insieme hanno raggiunto il palazzo della Provincia. Forte la contrarietà nei confronti dell’ordinanza prov…

AVELLINO – Stamane, davanti Palazzo Caracciolo, è andata in scena la protesta contro il decreto di chiusura alla pesca sportiva nelle acque del Fiume Calore, Fiume Sabato ed il lago di Conza della Campania. Le associazioni dei pescatori sportivi, le associazioni ambientalistiche ed il Comitato Tutela Fiume Calore sono scese si sono date appuntamento nei pressi della Villa Comunale ed insieme hanno raggiunto il palazzo della Provincia. Forte la contrarietà nei confronti dell’ordinanza provinciale in vigore dal 2011. “Si tratta di un decreto illegittimo che va immediatamente sospeso – ha affermato Alberto Genitle, presidente F.I.P.S.A.S -. “Vogliamo chiedere una sospensione ad horas dell’ordinanza perchè non riguarda la pesca se non in maniera indiretta. Se il problema è il rischio salmonella noi abbiamo garantito che il pesce una volta pescato lo ributtiamo in acqua. Non esistono più acque dove praticare la pesca sportiva, le associazioni sono sull’orlo del collasso”.

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