“Irno solofrana”, operai nuovamente pronti a scendere in piazza

Gli operai della Comunità montana “Irno solofrana” nuovamente sul piede di guerra. “Da lunedì 2 marzo gli operai metteranno in campo tutte le iniziative possibili di PROTESTA sociali, politiche e organizzative con tutti gli operai forestali regionali, i loro presidenti , tutte le forme di comunicazioni (giornalisti , TV, redazioni on line, ed altro) incontri programmati sugli EE. DD. che fanno parte della Forestazione Campana,ed ancora con intervento e la messa a conoscenza di tutte le 5 prefett…

Gli operai della Comunità montana “Irno solofrana” nuovamente sul piede di guerra. “Da lunedì 2 marzo gli operai metteranno in campo tutte le iniziative possibili di PROTESTA sociali, politiche e organizzative con tutti gli operai forestali regionali, i loro presidenti , tutte le forme di comunicazioni (giornalisti , TV, redazioni on line, ed altro) incontri programmati sugli EE. DD. che fanno parte della Forestazione Campana,ed ancora con intervento e la messa a conoscenza di tutte le 5 prefetture campane – si legge – Gli operai sono motivati a far riconoscere e intervenire tempestivamente su questo gravoso problema che da cinque anni ci attanaglia riducendo tutti gli operai in uno stato di COLLASSO economico, familiare e sociale,con le circa 20 mensilità di arretrati e non ultimo alla mancata liquidazione della cassa integrazione che la stessa Regione ha programmato con INPS la fine dello scorso anno NEI MESI DI OTTOBRE NOVEMBRE E DICEMBRE . Tutte queste attività verranno effettuate allo scopo finale di organizzare un solo unico grande PRESIDIO sotto la Sede Regionale, con intervento di tutti gli operai di tutte le Comunità Montane e il settore forestale delle 5 province con lo scopo unico di far valere i NOSTRI DIRITTI, senza farci prendere in giro dalle istituzioni che dovrebbero tutelarci. INVITIAMO tutti gli OPERAI degli enti delegati ad ogni forma di protesta sul proprio territorio e a mettersi in contatto con noi per organizzare il Presidio a Napoli”, chiude la nota.

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