“Rifiuti, Regione modifichi tempi e criteri legge sulla gestione”

Si è svolta in mattinata in Prefettura, un incontro per discutere delle sorti della società provinciale dei rifiuti Irpiniambiente e degli oltre 600 dipendenti, alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e dei consiglieri regionali irpini. Per la Cisl il Segretario Generale IrpiniaSannio Mario Melchionna, il Segretario Generale Fit Cisl IrpiniaSannio Francesco Codella e della Rsu Giuseppe Russo. La legge regionale n. 14 che riforma il ciclo integrato dei rifiuti fissa un termine di 90 giorni a…

Si è svolta in mattinata in Prefettura, un incontro per discutere delle sorti della società provinciale dei rifiuti Irpiniambiente e degli oltre 600 dipendenti, alla presenza delle Organizzazioni Sindacali e dei consiglieri regionali irpini. Per la Cisl il Segretario Generale IrpiniaSannio Mario Melchionna, il Segretario Generale Fit Cisl IrpiniaSannio Francesco Codella e della Rsu Giuseppe Russo. La legge regionale n. 14 che riforma il ciclo integrato dei rifiuti fissa un termine di 90 giorni agli Ato provinciali per individuare il nuovo gestore. Inoltre, a fine giugno, scadranno i primi 30 giorni a decorrere dalla pubblicazione della riforma, avvenuta lo scorso 26 maggio, secondo cui l’azienda è tenuta ad inviare un preavviso di licenziamento ai propri dipendenti. Non possiamo non tener conto del crediti di oltre 42 milioni di euro che la Società vanta ancora dai Comuni. I servizi erogati non possono subire uno stop, soprattutto in vista dell’estate, a subire dei disagi sarebbero soprattutto i cittadini. Alla luce di queste difficoltà, la Cisl sostiene fortemente e da sempre, una gestione pubblica del ciclo integrato dei rifiuti, a garanzia dei livelli occupazionali, di una gestione trasparente e della competitività ed economicità dei costi. La Società Irpiniambiente è stata ed è tutt’ora un modello da seguire in regione Campania. La Cisl attende in tempi brevi una risposta da parte della Regione Campania che, dovrà impegnarsi a modificare tempi e criteri della legge regionale di gestione dei rifiuti, così da permettere alla nostra provincia di individuare un unico soggetto in grado di condividere o proseguire l’ottimo lavoro portato avanti dalla società provinciale, da garantire livelli occupazionali e qualità dei servizi offerti. Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali è in programma nei prossimi giorni la convocazione di un consiglio provinciale ad hoc, alla presenza delle stesse OO.SS. e della Società.

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