E’ in corso l’appalto del progetto immateriale per la realizzazione di 14 stazioni di monitoraggio delle portate e della qualità delle acque che saranno installate lungo il corso della Solofrana e del fiume Sarno. In generale si tratta di punti di controllo che nasceranno a ridosso delle vasche di laminazione. Due dovranno essere realizzate nel territorio montorese in località Chiusa ed in località S. Bartolomeo. I dati che saranno rilevato, almeno stando a quanto assicurato dalla Regione Campan… |
E’ in corso l’appalto del progetto immateriale per la realizzazione di 14 stazioni di monitoraggio delle portate e della qualità delle acque che saranno installate lungo il corso della Solofrana e del fiume Sarno. In generale si tratta di punti di controllo che nasceranno a ridosso delle vasche di laminazione. Due dovranno essere realizzate nel territorio montorese in località Chiusa ed in località S. Bartolomeo. I dati che saranno rilevato, almeno stando a quanto assicurato dalla Regione Campania e dall’Arcadis, verranno resi pubblici ogni due settimane. La Commissione di aggiudicazione è al lavoro. Si tratta di un intervento inerente la fornitura di servizi, ma strettamente connesso ai lavori strutturali inclusi nel Grande progetto. Le 14 stazioni idrometriche, saranno capaci di trasferire in tempo reale i dati relativi alla portata idrica del fiume, ma anche di consentire le analisi necessarie a testare l’eventuale inquinamento dei corsi d’acqua. Le centraline saranno installate nei punti nevralgici dell’intero bacino idrografico, in base ai punti critici ma anche agli interventi strutturali inclusi nel Grande progetto. Prima di ciascuna vasca di espansione o area di esondazione controllata previste dal Grande Progetto e prima dello scolmatore di Torre Annunziata, effettueremo misure di portata e controllo ambientale. I dati saranno disponibili in internet e tutti i cittadini potranno verificarli. Con le 8 stazioni ARPAC già presenti valuteremo in modo molto accurato lo stato di salute del fiume e con controlli a sorpresa scoveremo gli inquinatori abusivi. I controlli ambientali avverranno con cadenza quindicinale