Raccordo Av-Sa, Guarino chiama a raccolta i Sindaci

Raccordo Av-Sa, Guarino chiama a raccolta i Sindaci

Il primo cittadino di Solofra Antonio Guarino chiama a raccolta i sindaci sul caso dell’introduzione del pedaggio lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. “L’introduzione del pedaggio Salerno, spiega, rappresenta un progetto contro il quale noi, per la carica che rivestiamo, siamo chiamati a bocciare con decisione. Il raccordo è un tratto autostradale per il quale da tempo si è in attesa di un intervento di potenziamento. L’istituzione della “famigerata” terza corsia rappresenta l’ennesima occasione mancata per potenziare le infrastrutture a disposizione del nostro Sud. E’ appena il caso di ricordare che nel periodo estivo il raccordo viene percorso quotidianamente da centinaia di Tir diretti alle aziende conserviere. Ma anche negli altri mesi dell’anno il traffico di mezzi pesanti è sostenuto da e per il porto di Salerno, da e per il nucleo industriale di Solofra. Questi colossi della strada percorrono una strada a due corsie priva di una corsia di emergenza, con piazzole di sosta inadeguate, in alcuni punti carente di guard-rail. Non dimentichiamoci poi la galleria del Monte Pergola che nella classifica dell’Euro/Tap (European Tunnel Assessment Programme) solo qualche anno fa è stata inserita nella classifica dei tunnel più pericolosi d’Europa. E’ dunque questo che si intende tassare? Un’arteria che necessiterebbe di radicali interventi di ammodernamento e potenziamento e che viene quotidianamente percorsa da lavoratori e studenti diretti all’ateneo universitario di Salerno? Un’arteria che è stata al centro di numerosi incidenti stradali, spesso mortali? In qualità di sindaci dobbiamo gridare il nostro dissenso. Per questo motivo ho inteso convocare un incontro a Palazzo Orsini, sede del comune di Solofra, per giovedì 7 ottobre alle ore 17.00 fra tutti i sindaci, o loro delegati, dei comuni che sono toccati dal raccordo autostradale Avellino-Salerno per dare vita ad iniziative di protesta contro quello che ritengo un iniquo balzello”.

SPOT