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Raccordo Avellino-Salerno, aree di sosta o discariche? |
Raccordo Avellino-Salerno, aree di sosta o discariche?
A seguito della decisione del TAR del Lazio, che ha ritenuto valido il ricorso delle amministrazioni comunali che le vedeva obbligate della rimozione dei rifiuti nelle aree di sosta del raccordo autostradale Avellino-Salerno, in occasione dell’emergenza rifiuti in Campania,il tribunale amministrativo del Lazio ha ritenuto che spetta alla società proprietaria ANAS la rimozione dei rifiuti. Tuttavia a distanza di mesi nessun intervento di pulizia è stato effettuato, intanto la situazione continua ad aggravarsi con il passare dei giorni, lungo il tratto che va da Serino ad Atripalda la situazione è diventata insostenibile, non c’è un’area di sosta che non sia diventata una discarica a cielo aperto, con rifiuti di ogni tipo lasciati a marcire al sole delle torride giornate di questa estate. L’impossibilità, da parte degli automobilisti, di sostare nelle aree di sosta e di emergenza è pressoché totale, con il forte rischio di contrarre malattie. Ma a rendere ancora più allarmante la situazione l’inquetante presenza di rifiuti ingombranti, di elettrodomestici e rifiuti tecnologici di ogni tipo (carcasse di computer ed altro) che ostacolano le manovre di arresto nelle aree di sosta. In una provincia che si candida ad una forte vocazione turistica non è certo un bello spettacolo da mostrare ai turisti che durante il viaggio si dovessero soffermare ad ammirare, cumuli di rifiuti che si incastonano nei verdi paesaggi che li circondano. Qualche istituzione dovrebbe interessarsi seriamente al problema per far intervenire l’ANAS, ma a quanto pare la cosa sembra non interessare a nessuno.
