Referendum acqua, domenica iniziativa a Cervinara

CERVINARA – Cultura, informazione e intrattenimento allieteranno la villa comunale di Cervinara, domenica 22 Maggio, a partire dalle ore 11. Saranno allestiti banchetti d’informazione sul referendum, stand illustrativi e materiale multimediale riguardo l’acqua, per spingere la cittadinanza al voto in vista del referendum del 12-13 Giugno. La giornata è promossa dal PdCI (Cantiere Caudino-Irpino per la Ricostruzione del Partito Comunista)-Federazione della sinistra, che prevede la partecipazione di Giovanni Sarubbi (segretario PdCI Avellino) e Rossella Iacobucci (Portavoce FDS Avellino); e il comitato “acqua bene comune” di Avellino, cui parteciperà Giuseppina Boscaini.
“Abbiamo un dovere morale: quello di presentarci in massa alle urne il 12 e il 13 giugno perché si decide l’orientamento che questo Paese vuole avere. Decidere se correre dietro ad una politica di finanza (speculativa) e di capitalismo, che ha portato il disastro economico in cui sta annegando il welfare. Oppure lanciare un chiaro segnale: tutelare i bisogni necessari al cittadino e investire sulle energie rinnovabili, non solo economicamente, ma con la ricerca. Al referendum – continua la nota del Cantiere Caudino-Irpino – ci auguriamo una grande partecipazione popolare, anche maggiore delle elezioni recentemente avutesi. A tal proposito vogliamo ribadire che troviamo inaccettabile che il referendum non sia stato accorpato con le elezioni amministrative e provinciali, ché avrebbe portato ad un risparmio reale nelle casse dello Stato e non avrebbe costretto i cittadini a recarsi due volte in poco tempo alle urne. Ma a questo governo non interessa perché vuole occultare, censurare il referendum dato che la vittoria dei 4 SI, significherebbe non solo una crisi aperta di Governo, ma anche una chiara risposta dell’Italia, che stufa di questa politica, vuole aprire una nuova pagina a sinistra. I tentativi del Governo di mascherare questo importante avvenimento, appoggiato da una parte dell’informazione, quella di Berlusconi, non basteranno. La federazione della sinistra farà la sua parte: scenderemo in piazza come abbiamo fatto finora in Valle Caudina e non solo. Andremo casa per casa ad informare le persone e coinvolgerle al referendum. La giornata di domenica a Cervinara sarà solo l’inizio di una serie di iniziative che faremo sul territorio. Occorre un grande senso di responsabilità e di democrazia partecipata. Bisogna sostenere il referendum e votare si…per dire no al nucleare, no alla privatizzazione dell’acqua e no al legittimo impedimento.

SPOT