Ricerca e soccorso, conclusa l’esercitazione sui Monti Picentini

Si è conclusa intorno alle ore 17 di oggi, mercoledì 16 novembre 2011, l’esercitazione congiunta di ricerca e soccorso aereo e terrestre denominata Sater (ricerca e soccorso terrestre), giunta alla sua terza edizione, svoltasi tra il 15 e il 16 novembre sui monti Picentini, nel cuore dell’Appennino Campano, che ha coinvolto elicotteri dell’Aeronautica e della Marina Militare, personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico e del Corpo Ausiliario delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.
L’esercitazione, pianificata da un team del Comando delle Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE) dell’Aeronautica Militare, ha simulato la caduta di due velivoli AMX impegnati in un volo di ricognizione.
La perdita del tracciato radar dei due velivoli ha avviato l’allerta del RCC (Centro di Coordinamento e Soccorso) del COA di Poggio Renatico, con la conseguente attivazione delle procedure di raccolta dati, pianificazione e coordinamento delle ricerche.
Le operazioni di ricerca sono state avviate immediatamente nella giornata di martedì 15 con le prime ricognizioni aeree da parte degli elicotteri dell’Aeronautica Militare (un AB 212 del 9° Stormo di Grazzanise e un HH3F del 15° Stormo-85° Centro SAR di Pratica di Mare) che hanno portato all’avvistamento di uno dei due velivoli dispersi con il pilota morto ancora a bordo.
La costatazione dell’eiezione dei due piloti dell’altro velivolo, peraltro in località montana impervia, rendeva necessario il supporto del personale del CNSAS specializzato nelle operazioni di ricerca a terra, in linea con il protocollo di collaborazione tra SMD-CNSAS.
Le ricerche, sospese per la notte causa avverse condizioni meteorologiche, sono riprese all’alba del 16 con l’integrazione di un elicottero AB212 della 670^ Squadriglia SAR AM di Decimomannu (CA), di un elicottero del 4° Gruppo Elicotteri di Grottaglie della Marina Militare e delle squadre di terra e delle unità cinofile del CNSAS.
In località Piani di Verteglia (AV) è stato all’uopo costituito un apposito Posto Base Avanzato (PBA) con personale specializzato delle forze coinvolte, il supporto logistico-operativo del 9° Stormo e di quello del 2° Reparto Tecnico Comunicazione dell’Aeronautica Militare, al fine di agevolare le operazioni di volo e di recupero.
L’esercitazione si è conclusa con il ritrovamento dei due piloti dispersi feriti ed il loro recupero mediante l’utilizzo di barella verricellabile. All’esercitazione hanno concorso 4 elicotteri e 4 equipaggi di volo dell’Aeronautica e della Marina, con all’attivo nr. Xx sortite per un totale complessivo di xx ore di volo. Con essi hanno operato 8 Servizi Regionali del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per un totale approssimativo di 50 persone coinvolte nelle operazioni di recupero. Il servizio d pronto soccorso è stato assicurato da tre Infermerie Volontarie del Corpo Ausiliario della Croce Rossa Italiana, di cui una assistente di volo. L’attività in parola, che ha incluso pianificazione, direzione, condotta, esecuzione e supporto ad operazioni combinate di ricerca e salvataggio di sopravvissuti a sinistri aerei su terra in ambienti montani impervi, rientra in un ciclo addestrativo predisposto annualmente nel quadro di applicazione dell’Accordo Tecnico SAR tra lo Stato Maggiore della Difesa e il CAI-CNSAS.(Club Alpino – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).
Tali esercitazioni si prefiggono lo scopo di affinare la capacità di integrazione e di interoperabilità tra le diverse componenti chiamate a concorrere alla Task Force dei soccorritori coinvolti nelle attività di ricerca e primo intervento in occasione di qualsivoglia calamità naturale si verifichi sul suolo nazionale.
Il Servizio SAR dell’Aeronautica Militare, garantisce la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita, il soccorso di traumatizzati gravi.

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