Rifiuti, Bertolaso: emergenza finita, resta il degrado

Rifiuti, Bertolaso: emergenza finita, resta il degrado
L’emergenza rifiuti in Campania è finita: ma il degrado no”. Lo dice il commissario e sottosegretario Guido Bertolaso nel corso di una visita con i giornalisti negli impianti realizzati in Campania per superare l’emergenza. “L’emergenza è finita – ripete il capo della Protezione civile – e spero che…

Rifiuti, Bertolaso: emergenza finita, resta il degrado

L’emergenza rifiuti in Campania è finita: ma il degrado no”. Lo dice il commissario e sottosegretario Guido Bertolaso nel corso di una visita con i giornalisti negli impianti realizzati in Campania per superare l’emergenza. “L’emergenza è finita – ripete il capo della Protezione civile – e spero che nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri adotti il decreto che ha come titolo proprio la chiusura dell’emergenza. Abbiamo fatto interventi concreti, seri e reali che rispettano l’ambiente, a differenza di quello che alcuni vanno dicendo”. Il decreto dovrebbe anche contenere la prosecuzione della missione dell’Esercito per il controllo sulle discariche, definiti siti strategici di interesse nazionale. Ciò non significa però che il problema dei rifiuti in Campania sia definitivamente risolto. Lo ammette lo stesso Bertolaso. “Il degrado c’è ancora e c’è ancora spazzatura in alcune zone ma io non sono il commissario al degrado, la responsabilità è di altri – dice – noi dovevamo organizzare la gestione dei rifiuti garantendo una prosecuzione ordinata della gestione ordinaria e mi pare che qualche risultato positivo lo abbiamo ottenuto”. Uno dei punti da migliorare, sottolinea Bertolaso, è quello della raccolta differenziata che “al di là dei numeri che circolano è al 16-17% di media nella regione”. “Non sta andando bene come il resto – sottolinea – ed è ovvio che la responsabilitè è delle autorità locali. Vi sono comuni campani che sono i primi della classe in Italia e altri che sono ultimi. E’ un paradosso che va superato e stiamo valutando se commissariare questi Comuni inadempienti prima o dopo la fine dell’emergenza”.

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