Rifiuti, De Feo con Sibilia contro le ordinanze di Caldoro

AVELLINO – “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Pienamente condivisa la posizione del Presidente della Provincia On.le Cosimo Sibilia e del suo Assessore Gambacorta di opposizione alle continue ordinanze del Governatore Caldoro nella sua qualità di Commissario per l’emergenza rifiuti”. Così Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“Le sue sono anche le nostre preoccupazioni, più volte espresse nelle scorse settimane, in merito alla saturazione della discarica di Savignano ed ai tempi di realizzazione della quarta vasca, finanziamenti e tempi che potrebbero riaprire un periodo di profonda emergenza per i rifiuti della provincia di Avellino. La messa in discussione della provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti, dell’autonomia delle province e l’attivazione delle norme del “decreto Salvatore” di “solidarietà a prescindere” per il trattamento dei rifiuti delle altre province, apre una fase delicata che potrebbe riattivare il progetto regionale di una nuova discarica in Irpinia.
Abbiamo criticato aspramente l’approvazione del “decreto Salvatore”, – prosegue De Feo – anche con posizioni diverse dalla nostra Organizzazione regionale, perché ritenuto inserimento di una norma di “solidarietà a tempo indeterminato”. Tutti coloro che avevano espresso valutazioni negative sul voto di parte dei Consiglieri irpini di maggioranza in Consiglio regionale avevano identificato chiaramente i potenziali rischi ed abusi a carico del territorio irpino.
Poco ci confortano i pentimenti e le continue spiegazioni a difesa del proprio operato, le nostre preoccupazioni devono essere, crediamo, anche dei rappresentanti del popolo in Consiglio regionale con l’attivazione di iniziative consequenziali per scongiurare attacchi violenti alle zone interne della Campania ed alle caratteristiche ambientali del nostro territorio. La UIL provinciale resta a disposizione per qualsiasi iniziativa istituzionale con il coinvolgimento delle Organizzazioni confederali”.

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