Rifiuti, Enzo De Luca presenta Ddl in Senato

Rifiuti, Enzo De Luca presenta Ddl in Senato

“L’emergenza rifiuti della Campania si supera riportando la gestione dei rifiuti alla fase ordinaria in cui ogni istituzione svolga il proprio ruolo responsabilmente, in una logica di collaborazione costante”. E’ questo il principio ispiratore del disegno di legge presentato stamane dal senatore del Partito democratico Enzo De Luca e sottoscritto da altri undici senatori: otto del Pd (Luigi Zanda, vicepresidente del gruppo al Senato, Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente, e i campani Alfonso Andria, Teresa Armato, Anna Maria Carloni, Franca Chiaromonte, Maria Fortuna Incostante e Adriano Musi) e tre degli altri partiti di opposizione (Aniello Di Nardo, di Italia dei Valori, Achille Serra, dell’Udc, e Giacinto Russo, di Alleanza per l’Italia).
Già promotore del disegno di legge quadro per la gestione dei rifiuti e la lotta ai traffici illegali, De Luca, vicepresidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e illeciti ad esso connessi, ha concentrato l’attenzione sulla crisi della Campania, irrisolta da sedici anni. “Va affrontata come una calamità naturale – spiega il sen. – per questo è fondamentale che la politica si unisca, al di là delle sigle di partito, e lavori compatta per risolvere questa vicenda, paradigmatica di una crisi che rischia di scoppiare in altre regioni del Mezzogiorno”.
In dodici articoli, il ddl definisce funzioni e competenze di ciascun Ente territoriale della Campania in materia di ciclo integrato dei rifiuti, detta misure specifiche per superare l’emergenza e dispone apposite previsioni per attività ispettive e di inchiesta finalizzata alla lotta allo smaltimento e ai traffici illeciti di rifiuti.
Superando gli ultimi due decreti legge del Governo (il n.90 del 2008 e il n. 195 del 2009). “I recentissimi fatti di Terzigno e Giugliano dicono che quelle leggi sono inadeguate – prosegue De Luca – Governo, Regione, Province e Comuni vanno coinvolti tutti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Né si può pensare di aprire discariche in territori che hanno già pagato prezzi altissimi”.
Di qui, nel ddl, la previsione di restituire la titolarità della Tarsu ai Comuni e di cancellare l’elenco delle discariche da realizzare inserito nel dl del 2008. “I rappresentanti del Governo hanno assicurato che non saranno realizzate nuove discariche né a Terzigno né a Macchia Soprana, inserite in quell’elenco. Quindi quella disposizione deve essere cancellata in toto”, precisa il senatore. Il ddl dispone il potenziamento della raccolta differenziata e la necessità di individuare una proposta per il futuro dei lavoratori dei Consorzi e lo smaltimento dei sette milioni di ecoballe depositati sul territorio regionale e recupera la proposta di De Luca, già al centro di un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Senato il 9 luglio 2008 e di un’interrogazione presentata il 26 ottobre u.s. al Ministro dell’Ambiente, di utilizzare – è l’ipotesi risolutiva che sta emergendo – le cave abbandonate e/o dismesse presenti sul territorio regionale.
“Così sbarriamo il passo alla criminalità organizzata infiltrata a più livelli come rivelano le inchieste giudiziarie, nella gestione dei rifiuti in Campania – conclude De Luca – Dobbiamo lavorare tutti per avviare un nuovo corso, libero dalle zone d’ombra in cui si annidano contiguità tra camorra e politica e restituire alla Campania un futuro sereno”.

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