La nuova gestione del servizio rifiuti ad Avellino inizierà entro ottobre. Il Comune tira dritto sulla sua strada e formalizza l’affidamento del servizio di igiene urbana alla Grande srl, la società mista pubblico privata che si occuperà di rifiuti per il sub ambito avellinese. L’amministrazione Festa, dunque, va avanti senza attendere neanche l’udienza del 6 settembre quando il Tar si esprimerà sul ricorso presentato da Irpiniambiente che chiede la sospensiva della procedura adottata dal Comune capoluogo. Nel frattempo, però l’ente di Piazza del Popolo ha deciso di costituirsi in giudizio affidando la propria rappresentanza ad un legale esterno all’avvocatura comunale.
Avellino, dunque, si rende autonoma in tema di rifiuti e si incammina verso il nuovo corso fuori dalla società provinciale. La tempistica fissata dall’atto di affidamento formale in favore della Grande srl, che vede per il 49% delle quote la partecipazione della De Vizia Transfer quale socio privato, è chiara. Secondo quanto previsto dall’articolo 29 del disciplinare di gara, l’ente di Piazza del Popolo e la neonata società dovranno stipulare il contratto di servizio entro il 9 ottobre 2023, data dalla quale avrà decorrenza la consegna vera e propria dell’appalto.
La Grande srl è stata costituita con atto notarile ad inizio agosto e, subito dopo, è stato anche nominato il cda che sarà presieduto da Gerardo Santoli, sindaco di Santo Stefano del Sole, e avrà come amministratore delegato Marcello Caruso. Tar permettendo, la Grande srl si occuperà della gestione dei rifiuti nel capoluogo per quindici anni grazie ad un appalto complessivo di circa 153 milioni di euro. Formalizzato l’affidamento, resta da individuare il personale che dovrebbe passare da Irpiniambiente alla Grande srl. Il Comune avrebbe individuato in cento unità circa il numero di lavoratori necessari a svolgere il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade. Un passaggio di “cantiere” su cui sono puntati anche gli occhi delle organizzazioni sindacali.