Robben, ghanese, è il primo calciatore migrante d’Irpinia

LA STORIA – Dribbla con destrezza gli avversari in campo e le avversità della vita. Robben Sekyere, ghanese di vent’anni, ha dato un calcio al passato e ha fatto subito goal. Il suo futuro è meno incerto. L’ex profugo africano dal 2014 vive in un albergo di Venticano, indossa la maglia della locale squadra di calcio che milita nella seconda categoria, girone E, e ha da poco ottenuto il tesseramento dalla Fgci. E’ il primo calciatore migrante d’Irpinia, e va fiero del suo singolare primat…

LA STORIA – Dribbla con destrezza gli avversari in campo e le avversità della vita. Robben Sekyere, ghanese di vent’anni, ha dato un calcio al passato e ha fatto subito goal. Il suo futuro è meno incerto. L’ex profugo africano dal 2014 vive in un albergo di Venticano, indossa la maglia della locale squadra di calcio che milita nella seconda categoria, girone E, e ha da poco ottenuto il tesseramento dalla Fgci. E’ il primo calciatore migrante d’Irpinia, e va fiero del suo singolare primato. Ha realizzato un sogno, e tanto gli basta a renderlo felice. Tra un allenamento e un incontro di calcio lavora anche come manovale. La storia di Robben va decisamente controcorrente nel mare della disperazione solcato dagli extracomunitari. E’ la parabola positiva del riscatto di un giovane immigrato che si è integrato, anche grazie allo sport e all’affiatamento di una squadra che gioca a pallone con passione e ha saputo dare un calcio all’indifferenza. Robben è determinato a proseguire il suo percorso calcistico e sociale in Italia. Il suo prossimo obiettivo, dopo il tesseramento, è ottenere pure la cittadinanza italiana. Qui si sente a casa, e la squadra di calcio è la sua nuova famiglia.

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