Roma, premiati dall’Enel gli sudenti del “Mancini” di Avellino

Roma, premiati dall’Enel gli sudenti del “Mancini” di Avellino
Premio per la miglior tesi scientifica presentata. Il riconoscimento è stato assegnato, ieri a Roma, ai ragazzi della classe quinta G del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino. Un lavoro, quello presentato al concorso “Play Energy” dedicato dall’Enel alle scuole italiane ed estere di ogni ord…

Roma, premiati dall’Enel gli sudenti del “Mancini” di Avellino

Premio per la miglior tesi scientifica presentata. Il riconoscimento è stato assegnato, ieri a Roma, ai ragazzi della classe quinta G del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino. Un lavoro, quello presentato al concorso “Play Energy” dedicato dall’Enel alle scuole italiane ed estere di ogni ordine e grado, dal titolo “Gestione e salvaguardia delle risorse idriche sotterranee in acquiferi carbonatici dell’Italia meridionale: un caso studio in provincia di Avellino”. La tesi è stata realizzata all’interno del tema “Acqua…un bene prezioso”. I ragazzi sono stati seguiti da un tutor, il dottor Vincenzo Allocca, ricercatore di Geologia applicata presso l’Università Federico II di Napoli e dal professor Francesco Masi, docente di fisica. Gli studenti dovevano trovare soluzioni efficaci per il miglioramento della qualità di vita e promuovere un utilizzo intelligente dell’energia elettrica nei luoghi in cui vivono. Le adesioni delle scuole al progetto dell’Enel, anche quest’anno, sono state numerose: 446.000 studenti e più di 7.400 istituti italiani ed esteri coinvolti; 112.000 ragazzi hanno partecipato al concorso realizzando più di 3.000 progetti. Le giurie regionali ne hanno selezionati 163 che sono stati sottoposti al giudizio della giuria Nazionale. Per gli studenti vincitori, che decideranno di iscriversi a una facoltà scientifica, è previsto il rimborso della tassa di iscrizione al primo anno, fino a un importo massimo di 2.000 euro.

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