Acqua e ambiente, sinergia Rotaract Club-Alto Calore

AVELLINO – La prestigiosa cornice della Sala Conferenze dell’Alto Calore di Avellino ha ospitato, lo scorso sabato 31 marzo, un convegno dal titolo “Qualità delle Acque, qualità della Vita. Dalla sorgente alla tavola, ciclo naturale e tecniche di analisi”. L’iniziativa, organizzata dal Rotaract Club Avellino, nell’ambito del Progetto Distrettuale di Azione di Pubblico Interesse, ha trovato ampio riscontro nel comune intento, da parte dell’azienda erogatrice del servizio pubblico idrico irpino, ad una ampia sensibilizzazione sulla tematica ambientale ed in particolare sui rischi di una non accorta gestione della risorsa più importante, l’acqua.
Il tavolo dei lavori, aperto da una prolusione di Angela Montemarano e Valentina Ilardi, Responsabili del Progetto Rotaractiano, e moderato da Antonio Eder Pirrello, Presidente del Club cittadino, è stato impreziosito dagli interventi del Presidente dell’Alto Calore Servizi S.p.A., On. Francesco D’Ercole, e del Presidente dell’Alto Calore Patrimonio e Infrastrutture, Dott. Eugenio Abate, i quali hanno sottolineato l’importanza della più diffusa sinergia interistituzionale, per informare gli utenti sulla complessità del fenomeno della distribuzione idrica e per renderli, al contempo, coscienti della attuale situazione ad Avellino ed in Irpinia. Sono seguite le relazioni tecniche del Prof. Vincenzo Belgiorno, Ordinario presso l’Università degli Studi di Salerno, e dell’Ing. Vincenzo Naddeo, Ricercatore presso il medesimo Ateneo, che hanno illustrato, con mirabile chiarezza anche per un pubblico di non soli tecnici, le dinamiche dei processi di imbottigliamento, anche in termini di costi socio-economici.
Hanno fatto seguito le relazioni della Dott.ssa Katia Muscetta, Biologa presso l’Alto Calore, di specifica analisi dei parametri delle acque erogate dalla condotta irpina, del Prof. Michele De Simone, Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino, che ha sottolineato l’attenzione degli studi condotti nel locale istituto alla valorizzazione e tutela del patrimonio naturale locale. Infine tutti gli istanti sono stati invitati, con gli interventi dell’Ing. Lucio Napodano, Fiduciario di Slow Food per la Condotta di Avellino, e del Dott. Antonio Del Franco, componente dell’Ager – Agenzia di Consulenza Enogastronomica, ad una insolita quanto accattivante degustazione dell’acqua, che ne consentisse una accorta analisi, favorendone l’accostamento alle diverse pietanze e ne facesse apprezzare le diverse qualità.
Si è trattato di una giornata di grande impatto sociale, realizzata attraverso un Convegno dai profondi contenuti scientifici, ma di diffusa fruibilità, anche grazie alla distribuzione del vademecum di sensibilizzazione realizzato dal Rotaract Distretto 2100, portatore di una formazione ed una informazione che dovrebbero spingere tutti a riflettere e ad agire con coscienza nell’accostamento all’elemento che dà la vita.

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