Rsa, approvato progetto. Gallicchio: “Fatto passo in avanti”

Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia ha deciso, in difesa della comunità di Bisaccia e dell’Alta Irpinia, di marcare in maniera costante l’operato del direttore generale dell’Asl di Avellino Sergio Florio. Lo fa sollevando questioni delicate, seguendo e tenendo informati i cittadini di tutti gli eventi che si consumano.
«Non ci sto – afferma Gallicchio – a restare in silenzio e assistere in maniera passiva rispetto a quanto sta accadendo presso la SPS (Struttura Polifunzionale per la Salute). Mancano pochissimi giorni all’apertura del PSAUT di Bisaccia. Il conto alla rovescia è iniziato rispetto alla data annunciata dalla direzione generale dell’Asl ma restano i miei dubbi sulla partenza al cento per cento del servizio. Sono sempre più convinto che alcune cose saranno perfezionate nel corso del tempo. Intanto, attendo l’apertura per capire se ho ragione per un PSAUT a mezzo servizio, oppure per un PSAUT al 100%. Spero di sbagliare. Ma nella travagliata ripresa della struttura di Bisaccia c’è una notizia che vale la pena conoscere e che rappresenta un passo in avanti: l’ approvazione del progetto preliminare e l’indizione della gara per la realizzazione di una RSA. (Residenza Sanitaria Assistita) presso la SPS bisaccese. I lavori per l’Hospice già si stanno realizzando, mentre per la RSA finalmente si muovono passi concreti tanto che si investiranno a Bisaccia ben 800mila euro tra lavori di adeguamento, mobili, arredi e attrezzature. Il tutto è stato ufficializzato tramite la delibera dell’Asl di Avellino n° 1293 del 26 agosto 2013. Rispetto a tutto ciò, spero che la RSA sia operativa dal primo trimestre 2014 come mi ha comunicato Florio nell’ultima lettera che mi ha indirizzato».
Gallicchio, però, sposta l’asticella più in alto e afferma: «La mappa del potenziamento di Bisaccia non è completa – aggiunge l’esponente del Pd – perché resta sospesa una questione di cui non vedo traccia e per la quale mi giungono notizie non rassicuranti. Infatti, Florio ha sempre parlato di potenziamento degli ambulatori. Bene, ci faccia sapere perché non procede anche perché ciò porterebbe beneficio ulteriore per il personale da far rientrare ma soprattutto comporterebbe servizi in più alle comunità irpine. Non vorrei che in questa fase così delicata possano presentarsi eventuali conflitti tra i diversi responsabili aziendali, elementi che già in passato hanno molto penalizzato il “Di Guglielmo”. Quindi, dico a Florio avanti con convinzione sgombrando il campo da lentezze che possono far pensare ad incertezze. Porti a Bisaccia anche delle prestazioni di eccellenza nel settore ambulatoriale e vedrà come la SPS diventerà in breve tempo una struttura di riferimento, perché Bisaccia non può essere la copia di distretti sanitari già esistenti. Non serve a nessuno e soprattutto non serve procedere con il cammino del gambero».

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