L’INTERVENTO – Sergio Passariello, responsabile dell’associazione Imprese del Sud, associazione nata con il nobile intento di difendere la sana piccola e media impresa meridionale, interviene sulla questione dei saldi. “Mentre le regole del commercio internazionale cambiano velocemente e gli scambi commerciali tra paesi europei ed extraeuropei vivono di ripetini cambiamenti , in Italia, acnora vige una legge sui saldi; tale normativa è di per se contraria al principio costituzionale di libera impresa e libero scambio”. Prosegue ancora Passariello nella nota diffusa:”Un paese moderno e pregredito deve dotarsi di regole più elastiche e svincolarsi dalla regolamentazione comunale e regionale dei saldi, in quanto con questo sistema attuale abbiamo commercianti e cittadini di serie A e di Serie B, per cui le regole sulle vendite promozionali devono essere ugali per tutti. La liberalizzazione delle vendite promozionali è uno strumento attraverso il quale si attribuisce maggiore liquidità al sistema, in un momento storico critico, armonizzando le date delle vendite straordinarie su scala nazionale”. L’associazione Imprese del Sud propone l’istituzione delle vendite straordinarie su tutto il territorio nazionale durante l’intero arco dell’anno, creando norme certe per l’attuazione al fine di garantire una maggiore flessibilità per i piccoli e medi esercizi, costretti a comabattere la concorrenza delle organizzazioni che delle svendite hanno fatto il loro core business cosi come avviene in altri numerosi paesi europei dove i commercianti possono effetturare in ogni periodo dell’anno sia il saldo che la vendita promozionale per eliminare le giacenze di magazzino.