Saldi: l’oggetto del desiderio è il costume da bagno

A una settimana dall’avvio dei saldi estivi si registra un incremento delle vendite pari al 2,8% e la maggior parte delle imprese, il 67,7%, segnala un incremento o una stabilità delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2016 (il 41,1% ha dichiarato un miglioramento, il 26,6% ha riscontrato stabilità), mentre il 32,3% ha dichiarato un calo. Tra gli articoli più richiesti in questi primi giorni, costumi da bagno, calzature sportive, sandali, polo, camicie, abiti leggeri da donna, pelletteria: è quanto rilevato da Federazione Moda Italia-Confcommercio che ha effettuato un focus tra i propri associati sull’andamento dei saldi a una settimana dall’avvio. “Sulla scorta delle segnalazioni che ci sono giunte – dichiara il presidente Renato Borghi – possiamo dire che i saldi estivi sono partiti con il piede giusto e all’insegna di un certo ottimismo, con un piccolo miglioramento di quasi il 3% rispetto allo scorso anno. È ancora presto, tuttavia, per tirare le somme e fare un vero bilancio sulle vendite che avremo solo a fine mese, ma partire con il piede giusto e vedere segnali positivi, incoraggia; anche se – come noto – i saldi non rappresentano per i commercianti una situazione vantaggiosa di vendita. Per i consumatori, invece, rimangono una grande opportunità di acquisto ‘”reale’ dove, a differenza di quello virtuale, il prodotto può essere visto, toccato, indossato e portato subito a casa”.

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