“La mobilitazione e la denuncia della CISL dei giorni scorsi ha indotto la Struttura Commissariale della Regione Campania a convocare le Organizzazioni Sindacali per il prossimo 22 maggio”. E’ quanto riferisce il Segretario Generale CISL FP Doriana Buonavita. “Al tavolo porteremo le priorità che abbiamo elencato nel documentato presentato al Presidente Caldoro, ovvero tavoli per singole aziende, con i rispettivi Direttori Generali, ove le criticità vengano rappresentate e risolte, riutilizzo degli avanzi d’esercizio investendo in tecnologie e servizi ai cittadini (solo quattro aziende hanno campane hanno chiuso in avanzo tra cui l’Azienda Ospedaliera Moscati e l’ASL di Avellino), precari e programmazione delle attività socio – sanitarie – assistenziali, su quale riforma del sistema sanitario lavorare, dal momento che dovrebbe essere prossima la conclusione della gestione commissariale, sblocco del turn-over e riadeguamento del panorama legislativo superato e vetusto.
Siamo consapevoli – prosegue – che la vertenza aperta a livello regionale non deve sottrarci da un confronto locale con i Direttori Generali ed è per questo che, su nostra richiesta, il Direttore Florio ha convocato le parti per il prossimo 25 maggio, al fine di continuare un confronto sulla riorganizzazione dei servizi migliorando la qualità delle attività lavorative, verificare l’appropiatezza dell’impiego dei dipendenti per qualifica professionale, condividere obiettivi per singole aree ospedaliere, distrettuali e dipartimentali, definire problematiche connesse alla contrattazione.
Analoga richiesta è stata presentata al Direttore Rosato e ci attendiamo in tempi brevi un incontro per verificare il lavoro svolto l’anno scorso dal tavolo tecnico, che doveva sviluppare una proposta di riorganizzazione del personale e del lavoro nei reparti. La RSU del Moscati ha redatto un documento con le priorità da affrontare sia di natura contrattuale che afferenti la carenza di personale che con l’arrivo della stagione estiva impone un migliore utilizzo della forza lavoro impiegando tutti i dipendenti con qualifiche idonee nei reparti e negli ambulatori che oggi rappresentano la maggiore criticità”, conclude Doriana Buonavita.
