Sanità, Faretra: no all’aumento del ticket in Irpinia

Sanità, Faretra: no all’aumento del ticket in Irpinia

“Non è né moralmente giusto e né tantomeno corretto, che gli sprechi di mamma magna Napoli sulla sanità pubblica, debbano essere ora pagati dai cittadini Irpini considerato ormai che da più parti si ventila la voce dell’immediato aumento del ticket sanitario sulle ricette mediche, sulle visite specialistiche e sulle analisi”. E’ quanto denunciato da Maria Faretra coordinatore provinciale della Lega Sannita.
“Troviamo intollerante – continua il coordinatore irpino Faretra – che l’ignominioso stato comatoso in cui si trova oggi la sanità campana, veda, nonostante la nuova amministrazione Caldoro, ancora seduti intorno ai tavoli delle trattative gli autori del disastro, cioè quei consulenti, dirigenti delle ASL e della Regione Campania che invece dovrebbero essere licenziati in tronco.
Noi della Lega Sannita – ha proseguito Faretra – non possiamo consentire che quei dirigenti regionali dell’assessorato alla sanità che hanno in parte contribuito a sfasciare la sanità in Campania contribuendo a superare abbondantemente circa sei miliardi di euro di deficit, a breve decideranno se l’aumento del ticket debba essere di uno, due o tre euro a ricetta. Se ciò accadesse – conclude Faretra – noi della Lega Sannita inviteremo il popolo irpino a ribellarsi e a sollevarsi democraticamente, perché si comprenda che Avellino non ha mai avuto nulla a che vedere con Napoli”.

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