Sanità, Sena: c’è cauto ottimismo. Rifiuti? Abbiamo già dato

Sanità, Sena: c’è cauto ottimismo. Rifiuti? Abbiamo già dato

“Siamo parzialmente cauti sull’apertura della regione Campania e del dott. Florio sul rivedere il piano sanitario. Certo se le notizie apparse sui giornali stamattina sono veritiere, cioè che costerebbe più chiuderlo un’ ospedale, che tenerlo aperto, bhè quelle persone che lo hanno formulato dovrebbero solo cambiare mestiere”. E’ quanto afferma l’esponente dell’Udc di Bisaccia, Donato Sena.
“Forse però stanno capendo quale sia la reale esigenza del territorio, valutano l’effettivo bisogno di 70.000 persone, che hanno gli stessi diritti e le stesse attenzioni che la regione riserva a quelli di Napoli. Noi come sempre, stiamo dimostrando come si può condurre una lotta a difesa dei propri diritti in modo civile, stiamo preparando il grande sciopero del 13 ottobre, e continuiamo il presidio permanente sul tetto del Di Guglielmo, (dove stanotte ci sarò anche io), sperando che ora la politica ci dia ascolto. Quell’ ascolto che fino ad ora io personalmente non ho sentito dal mio partito e nella festa provinciale se parteciperò, lo dirò, perchè siamo stanchi di fare i tesserati, e al momento opportuno nessuno ci calcola. Un partito deve “servire” anche e soprattutto nei momenti di bisogno, e questo i miei dirigenti di partito lo devono capire. Devono ascoltarci, capire le nostre difficoltà, aiutarci a vivere in modo dignitoso, ma nelle nostre terre.
Per quanto riguarda i rifiuti, bisogna capire che i panni sporchi bisogna lavarli in casa propria. Il presidente della provincia di Napoli , invece di pensare al formicoso, cerchi una soluzione a quei pasticci che sta facendo nella sua provincia. Noi a Savigliano già l’abbiamo la nostra discarica provinciale, e non vogliamo far sacrifici per nessuno, tantomeno per Napoli. Chiedo alla regione e ai miei rappresentante, Giusepe De Mita e Pietro Foglia di farsi carico delle nostre istanze e salvaguardare i nostri territori dai continui attacchi provenienti da Napoli e Caserta”.

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