Al secondo giorno di sciopero della fame è arrivato il primo segnale incoraggiante: domani saranno ricevuti da uno dei consiglieri del Capo dello Stato, Giorgo Napolitano. Sono ancora davanti al Quirinale gli operai della comunità montana Terminio-Cervialto che da 11 mesi sono senza stipendio. Hanno trascorso anche la nottata davanti al palazzo presidenziale. In tutto sono otto persone: due sono donne. A sostegno della forma estrema della prostesta anche l’ex sindaco di Sperone, Salvatore Alaia. Domattina alle 10 saranno ricevuti dal prefetto Giulio Cazzella, consigliere preposto all’Ufficio per gli Affari Interni e i rapporti con le Autonomie.