Scoperta archeologica: l’acquedotto di Serino ha duemila anni

L’acquedotto di Serino ha duemila anni. E’ quanto emerge da una recente e straordinaria scoperta archeologica effettuata a Bacoli dove durante alcuni lavori di scavo è venuta alla luce un’iscrizione romana che parla dell’inaugurazione datata 30 dicembre dell’anno 10 dopo Cristo. Il rilievo si trova all’interno di una galleria in località Scalandrone. Per celebrare l’evento, giovedì mattina festa grande nelle sale al museo archeologico dei Campi Flegrei nel castello di Baia: alla festa parteciperà anche il governatore Stefano Caldoro. L’acquedotto di Serino aveva un percorso in gran parte sotterraneo di 96 km e giungeva fino alla Piscina Mirabile di Bacoli, dopo aver fornito acqua potabile a Pompei, Nola, Acerra, Napoli, Pozzuoli e Baia. Le sorgenti di Serino forniscono tuttora buona parte dell’acqua potabile dall’Arin, l’acqueodotto di Napoli.

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