Scuola, ottomila posti a rischio in Campania

Scuola, ottomila posti a rischio in Campania
“La scuola nella nostra regione è la più colpita in Italia dai tagli del Governo Berlusconi – esprime la Cgil – e dal primo settembre saranno tagliati 6.200 posti all’interno del corpo docenti e circa 1.800 relativi al personale amministrativo, tecnico, ausiliario. Diventa indispensabile – continua …

Scuola, ottomila posti a rischio in Campania

“La scuola nella nostra regione è la più colpita in Italia dai tagli del Governo Berlusconi – esprime la Cgil – e dal primo settembre saranno tagliati 6.200 posti all’interno del corpo docenti e circa 1.800 relativi al personale amministrativo, tecnico, ausiliario. Diventa indispensabile – continua la Flc Cgil Campania – il sostegno della Regione individuando una politica autonoma con un ruolo forte nella programmazione dell’offerta formativa sul territorio”. L’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Corrado Gabriele, che ha istituito un tavolo permanente con l’amministrazione scolastica, gli enti locali, le organizzazioni sindacali, ha la necessità di diventare il luogo in cui affrontare le problematiche legate all’istruzione in Campania. Carlo De Vincentis, segretario della Cgil scuola di Avellino, aveva parlato del rischio di tagli per quasi mille operatori scolastici, tra docenti e personale Ata, e solo in parte compensati da circa trecento pensionamenti. Il silenzio del Ministero sulla questione delle immissioni in ruolo preoccupa non poco e se non ci saranno nuovi provvedimenti, gli incarichi per i docenti precari rischiano di essere davvero pochi.

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