Giornata Mondiale della sicurezza e salute sul lavoro: questo il tema dell’importante convegno che si terrà venerdì 28 aprile alle ore 10.00 presso la sede del Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia (Cfs) di Atripalda.
L’incontro sarà l’occasione per analizzare i dati preoccupanti riferiti all’anno 2021 presentati da INAIL il 25 luglio 2022: 564.089 sono state (571.000 nel 2020) le denunce presentate per gli infortuni accaduti nel 2021 (-1,4% rispetto al 2020), di cui il 17,5% «fuori dall’azienda» (con mezzo di trasporto o in itinere). La diminuzione è dovuta alla forte diminuzione degli infortuni «da Covid-19» (passati dai quasi 150mila del 2020 ai circa 50mila del 2021) mentre le denunce di infortuni “tradizionali”, invece, sono aumentate di circa il 20%
1.361 sono state le denunce di infortunio mortale (1.583 nel 2020, – 19,2%) e 685 i casi accertati “sul lavoro” (di cui 298, pari al 43,5% del totale, occorse “fuori dell’azienda”); 57 casi sono ancora in istruttoria. Come sottolineato nella Relazione INAIL, «La contrazione è legata interamente ai decessi causati dal contagio da Covid-19, passati dai circa 600 del 2020 ai circa 200 del 2021. I casi mortali “tradizionali”, al contrario, sono aumentati di quasi il 10%».
11 milioni circa le giornate di inabilità – con costo a carico dell’Inail – causate dagli infortuni sul lavoro.
In Italia (Open data INAIL 2022), nei primi 6 mesi dell’anno (fino a giugno), rispetto ai primi sei mesi del 2021, si è registrato un aumento del 43,3% degli infortuni denunciati all’INAIL.
L’aumento è enorme in alcuni settori. Uno di questi è il settore dei trasporti e del magazzinaggio, nel quale l’aumento rilevato è stato addirittura del 136,4%.
Ogni infortunio è sia un danno alla persona che un costo per l’Azienda e l’Italia (vedasi risarcimenti INAIL), quindi occorre fare di tutto per evitare questi danni.
Avere un infortunio non è per niente (dal punto di vista statistico) improbabile. L’infortunio è una eventualità, che però può e deve essere evitata dalle aziende, attraverso il sistema di prevenzione aziendale.
Venerdì, il dibattito che inizierà con il saluto del padrone di casa Edoardo De Vito, Presidente CFS Avellino (nella foto), poi a seguire i saluti di Giovanni Acerra, Presidente Ordine Ingegneri di Avellino, Erminio Petecca, Presidente Ordine Architetti di Avellino, Antonio Santosuosso, Presidente Collegio Geometri di Avellino.
Gli interventi previsti in scaletta iniziano con quello che Direttore del CFS, Giovanni Solimene che presenterà il nuovo sistema digitale, da lui ideato, per la registrazione delle attività di Addestramento dei lavoratori edili, che garantirà alle imprese edili un valido supporto, per la gestione e rendicontazione dell’addestramento specifico realizzato direttamente in cantiere.
Seguirà il direttore vicario di INAIL Campania Adele Pomponio, che ci parlerà del quadro infortunistico in Campania e gli strumenti INAIL per la riduzione degli infortuni, ed in chiusura ascolteremo l’avvocato Lorenzo Fantini, giuslavorista già Dirigente Divisioni Salute e Sicurezza del Ministero del lavoro, che ci parlerà delle modifiche al D.Lgs 81/2008, le recenti sentenze e l’attribuzione delle responsabilità. Chiuderà i lavori, moderati dal giornalista Rai Rino Genovese, Armida Filippelli, Assessore alla Formazione della Regione Campania.