Silvestri: ad Avellino valido programma di odontoiatria Sociale

AVELLINO – Verrà presentato nel prossimo consiglio comunale della città di Avellino convocato per il 7 e 8 aprile, l’ordine del giorno proposto dal Consigliere del Pdl Adelchi Silvestri finalizzato alla definizione e attivazione di un servizio di Odontoiatria Sociale. Una proposta che scaturisce dalla analisi del servizio esistente che al momento è ristretto ad una sola categoria, e anche dalla opportunità che viene dalla istituzione di una Commissione regionale dedicata proprio all’assistenza odontoiatrica, con il compito di di proporre un piano regionale per l’attuazione dei livelli essenziali di assistenza e un programma di prevenzione e tutela della salute dentale.
“La proposta che presenterò nel prossimo consiglio – spiega il consigliere Silvestri – intende ristrutturare le modalità di accesso ai servizi odontoiatrici, garantendo la copertura finanziaria e allargando così il servizio ad aree fin’ora sottovalutate. Ad oggi infatti è attivo solo il servizio protesico per la popolazione anziana, che viene utilizzato pochissimo. Ma sono assenti i servizi per la ortodonzia pediatrica, l’emergenza odontoiatrica, la prevenzione delle carie in età evolutiva. Parliamo di servizi che al momento sono esclusivo appannaggio del privato con costi spesso proibitivi per le classi meno abbienti. Per questo ritengo necessario che le aziende sanitarie recepiscano gli indirizzi della Commissione regionale e pongano in essere un modulo organizzativo in grado di fornire i mezzi idonei all’erogazione di un’opera qualificata nel campo della odontoiatria e della chirurgia orale. Le risorse regionali potrebbe infatti consentire di allargare l’assistenza anche a persone appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 10mila euro all’anno, dietro pagamento di un ticket davvero accessibile a tutti o per redditi ancora inferiori in regime di esenzione con l’obiettivo di assicurare un’assistenza di qualità ad oltre 25mila residenti della provincia di Avellino, ovvero circa il 5 per cento della popolazione irpina. Occorre quindi che le Asl e gli ospedali rispondano prontamente e si attivino per porre in essere quanto disposto dalla delibera regionale. Di qui la proposta di delibera consiliare che potrebbe portare l’odontoiatria pubblica avellinese a diventare un centro di riferimento per l’intera provincia”.

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