Solimine, “I sindaci propongano revisione del piano tariffario”

Solimine, “I sindaci propongano revisione del piano tariffario”

Un impegno dei sindaci dell’area per chiedere alla società Autostrade per l’Italia S.p.A. ed all’ANAS che rivedano le modalità e la logica utilizzate per determinare gli ingiustificati aumenti del pedaggio lungo la A16 Napoli-Bari e l’introduzione della nuova tassa sul raccordo Avellino-Salerno. Lo propone Giuseppe Antonio Solimine, assessore provinciale per le politiche del lavoro e per la formazione professionale ed amministratore comunale a Trevico, che non esclude anche il ricorso alla magistratura competente per porre fine alla ingiustizia. “Per davvero non si comprende la ragione per la quale nell’importo del pedaggio pagato dagli automobilisti che escono al casello autostradale di Avellino Est sia compresa anche la quota relativa alla tratta Avellino-Salerno che essi non hanno percorso – afferma Solimine – e questo è tanto più illogico ove si tenga conto che a fronte dell’esborso la società Autostrade S.p.A. che riscuote il pedaggio, non offre alcun servizio aggiuntivo o miglioramento di quello attuale, già discutibile. Inoltre, credo sia possibile chiedere il pagamento del pedaggio solo per la tratta autostradale effettivamente percorsa dall’utente e non pure per quella che egli non utilizza; intanto, dal primo luglio le nuove tariffe sono in vigore e gli utenti sono costretti a pagare un importo superiore e questo danneggia in modo particolare gli automobilisti dell’arianese, della Baronia e della Valle Ufita che ogni giorno percorrono l’autostrada Napoli-Bari tra i caselli di Vallata-Grottaminarda-Avellino Est. I sindaci si facciano carico del problema, assumano le iniziative del caso e con la collaborazione degli altri enti territoriali propongano una revisione del piano tariffario, che ha determinato un disagio a livello nazionale, affinché non siano sempre i cittadini a pagare le conseguenze per questioni estranee alla loro volontà”.

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