“E’ assurdo eliminare il servizio Saut-118”. Lo dichiarano il Resp.le FPCGIL Medici della Asl Avellino dott. Pisapia Pasquale ed il segretario prov.le FPCGIL Medici dott. Molinario Pasqualino. “LA FP CGIL MEDICI in relazione allo smantellamento della rete dell’emergenza territoriale-118 della ASL AV, fiore all’occhiello della Sanità Irpina, ipotesi messa in atto con delibera n. 731/12 dal Direttore Generale della ASL Ing. Florio, pubblicata all’Albo pretorio della ASL Avellino il 5 Giugno, inviata agli organi regionali, con la proposta della dismissione dei due Presidi SAUT-118 di Sant’Angelo dei Lombardi e Solofra in nome di una presunta razionalizzazione rende pubblico quanto segue.
Tali presidi garantiscono l’assistenza medica territoriale in Emergenza sul territorio di propria competenza (per Sant’Angelo: Guardia dei L., Rocca San Felice, Torella dei L., Villamaina, Teora, Lioni, Morra de S., Caposele, Calabritto, Senerchia; per Solofra: Serino, San Michele, Santo Stefano, Santa Lucia, Montoro I., Montoro S.). Ciò a dire che in un futuro prossimo tutti i citati comuni si potrebbero trovare privi di un insostituibile servizio. I cittadini irpini si vedrebbero privati di un diritto fondamentale, il diritto alla salute garantito dai LEA (Livelli essenziali di assistenza) e dalla Costituzione.
La delibera è un atto unilaterale privo della dovuta informativa alle OOSS ed alla Conferenza dei Sindaci e pertanto la FP CGIL Medici chiede l’immediato ritiro della delibera n. 731/12 a tutela delle popolazioni insistenti sul territorio di competenza dei Presidi di Sant’Angelo dei Lombardi e Solofra e degli operatori sanitari e l’istituzione di un tavolo di concertazione . Infatti la FPCGIL Medici si dichiara disponibile a collaborare con l’Azienda Sanitaria come ha sempre fatto quando è stata consultata : un tavolo tecnico costituito presso la Asl aveva prodotto una proposta di Istituzione del Dipartimento Dell’ Emergenza con indicazione dei presidi , dei ruoli dei Dirigenti Medici e dei protocolli e linee guida dell’Emergenza in linea con le leggi regionali ed i CCNL . IL Direttore Generale dell’ASL Avellino aveva anche prodotto una delibera n.1018 del 12/09/11 , a dimostrazione della validità della concertazione con le OO.SS.
Auspicando in un ripensamento del management della ASL Avellino , dichiarano i rappresentanti sindacali, lunedì daremo mandato alla segreteria della CGIL FP di comunicare al Prefetto lo stato di agitazione della categoria , nonché mandato ai legali di chiedere il ritiro della delibera in autotutela , e valutare se sussistono le condizioni, di fronte all’attuazione di quanto previsto dalla delibera , di un eventuale ipotesi di Interruzione di pubblico servizio . La scrivente OS ritiene che con la restituzione di 20 milioni di euro l’Irpinia ha già pagato un alto tributo per il risanamento regionale e si chiede se con quei soldi non si poteva anziché chiudere i presidi Saut assumere personale ( Carenza di Medici ed infermieri ) o acquistare attrezzature per i Medici 118 ( EcoFast , Laringoscopi ……) oppure dotare le postazioni Saut di ambulanze nuove e attrezzate . Con la chiusura dell’Ospedale di Bisaccia e con la paventata chiusura dei SAUT di Sant’Angelo dei Lombardi e Solofra, unitamente alla mancata assunzione del personale sanitario, si giungerà rapidamente al collasso della sanità irpina con mancanza di garanzie e di qualità per l’assistenza in emergenza dei cittadini”.