“Per l’ennesima volta siamo costretti, a causa dell’insipienza amministrativa della Giunta Comunale, ad intervenire sulla già tanto dibattuta questione mobilità e sosta cittadina. L’esigenza di fare cassa ad ogni costo per ripianare i minori versamenti del Governo e della Regione, prevale sull’esigenza di trasparenza e di rispetto della legalità e dei diritti dei cittadini, sempre sperando che i fondi non vengano usati anche per foraggiare la rete clientelare”. Lo dice in una nota Beniamino Petracca del Partico comunista dei lavoratori. “Le solite omissioni di chi dovrebbe intervenire – aggiunge – permettono al Sindaco ed ai suoi stretti collaboratori di maggioranza di eludere, con il posizionamento di sole strisce blu, in quasi tutto il perimetro cittadino, il codice della strada e di deliberare che le zone di interesse alto storico, urbano o paesaggistico, che permettono di collocare le medesime dentro le carreggiate, si estendano per larga parte del centro Città. E poi se Cristo si è fermato, secondo Arrigo Levi, ad Eboli, il nostro Sindaco più opportunamente, con la pittura blu si è fermato a via Baccanico. E l’Assessore Petitto dichiara, forse ironicamente, che si sono adeguati al Codice della strada. Dopo l’adozione di questo piano, gli automobilisti, specie i residenti, si sentono vilipesi e mortificati dall’ennesima gabella comunale (pass elettronico), a cui non corrisponde quasi alcuna controprestazione, visto che le zone che, bontà sua, la giunta ha riservato ai residenti di ciascuna zona, si rivelano insufficienti al parcheggio delle loro autovetture”.