Spadafora ha detto sì: ripartono i campionati di calcio. La Lega Pro resta un rebus

Il calcio riparte dopo lo stop per il Coronavirus.

Vincenzo Spadafora ha acconsentito alla ripresa dei campionati, al termine del summit tenuto con i vertici della FIGC.

Il protocollo sanitario redatto dal comitato tecnico scientifico della Figc ha convinto il ministro dello sport.

La Serie A ripartirà il 13 giugno o al massimo il 20 giugno, ma restano da sbrogliare alcuni nodi ckme gli orari delle gare, i diritti televisivi, i contratti dei calciatori in scadenza il 30 giugno e la quarantena per gli eventuali positivi.

Resta da capire se anche la Serie B riuscirà a ripartire (probabilmente sì), mentre i dubbi maggiori affliggono la Lega Pro.

La maggioranza delle società si è già detta contraria alla ripresa e anche la disputa di playout e playoff non convince appieno. Si prevede, in caso di ripartenza a luglio inoltrato, l’adozione di un format più snello per poter terminare entro il 20 agosto.

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