Sublimitas al giornalista Sangiuliano e al maratoneta Cindolo

IL PREMIO – La 16^ Edizione del Premio Internazionale Sublimitas s’arricchisce della presenza di altri due personaggi illustri e noti al grande pubblico, che completano un parterre d’eccezione voluto dal patron della manifestazione nonché presidente della FIBES, il Prof. Peppino Colarusso. A ricevere l’ambito premio alla carriera ci sarà il Vice Direttore del TG1 Giuseppe Sangiuliano e il leggendario Pippo Cindolo, atleta olimpionico di origini irpine, terzo nei 10000 metri ai Campionat…

IL PREMIO – La 16^ Edizione del Premio Internazionale Sublimitas s’arricchisce della presenza di altri due personaggi illustri e noti al grande pubblico, che completano un parterre d’eccezione voluto dal patron della manifestazione nonché presidente della FIBES, il Prof. Peppino Colarusso. A ricevere l’ambito premio alla carriera ci sarà il Vice Direttore del TG1 Giuseppe Sangiuliano e il leggendario Pippo Cindolo, atleta olimpionico di origini irpine, terzo nei 10000 metri ai Campionati Europei di Roma del 1974, con oltre 30 titoli italiani e Capitano della nazionale Italiana di Atletica Leggera con oltre 48 presenze. Attualmente è docente ordinario presso l’Università di Urbino facoltà di Scienze Motorie. Come da tradizione la kermesse che premia le eccellenze irpine e campane che si sono distinte nello svolgimento della propria professione, si terrà presso il Park Hotel L’Incontro di Ariano Irpino il prossimo 11 marzo alle ore 20.30. Questo l’elenco dei premiandi della 16^ edizione del premio Internazionale Sublimitas: Elenco premiandi edizione 2017 premio Sublimitas Pino Aprile- giornalista, meridionalista, scrittore Pino Scaccia- cronista e invito di guerra Tg1 Luigi Botte- questore di Avellino Vincenzo D’Onofrio- procuratore aggiunto presso Tribunale di Av Nicola De Blasi- linguista e docente universitario ‘Federico II’ Antonio Caggiano- direttore comunicazione Rai1 Gianfranco Coppola- giornalista e direttore sportivo Tg3 Campania Gaetano Telesio- direttore generale Istituto nazionale di Astrofisica Gaetano Bernardi- medico, volontario, presidente Isal ( defibrillatore) Gerardo Carmine Gargiulo- avvocato e cantautore Salvatore Misticone, in arte Scapece-attore Giambattista Assanti- regista Marco Di Donato- scrittore e ricercatore Giuseppe Cindolo Atleta Olimpionico e docente ordinario presso l’Università di Urbino facoltà di Scienze Motorie Gennaro Sangiuliano Giornalista e Vice Direttore Tg1 Giuseppe Cindolo detto Pippo (Avellino, 5 agosto 1945) è un ex atleta italiano. Carriera agonistica Atleta olimpionico di origini irpine, fondista e mezzofondista, terzo nei 10000 metri ai Campionati Europei di Roma del 1974, con oltre 30 titoli italiani, 48 volte in nazionale di cui due da capitano, Cindolo è uno dei grandi pionieri della grande scuola podistica italiana. Nel 1971 ai Campionati Nazionali Universitari si aggiudica il titolo universitario dei 10000 metri piani stabilendo, primo atleta italiano a scendere sotto la barriera dei 29 minuti, il nuovo record italiano della specialità (28:49.6) Campione italiano di maratona negli anni 1974, 1975, 1976. Recordman di maratona: 2.15.41 (25 aprile 1974); 2.11.45 (7 dicembre 1975) Campione italiano dei 10000 metri piani dal 1969 al 1975 Campione italiano dei 5000 metri piani nel 1974 e nel 1975 Campione italiano di mezza maratona nel 1974 Campione italiano di corsa campestre nel 1973 Medaglia di Bronzo nei 10000 metri piani ai Campionati europei di atletica leggera 1974, tenutisi a Roma, specialità nella quale un italiano non vinceva una medaglia dal 1938 La sfortuna degli ultimi anni: dalla pista alla strada[modifica | modifica wikitesto] Pippo a trent’anni decide di dedicarsi completamente alla maratona. Alla XXI Olimpiade di Montréal del ’76 è tra i favoriti per la vittoria finale: alla maratona di Fukuoka è quarto stabilendo con 2h 11’45” il miglior tempo italiano di sempre, record che rimarrà imbattuto fino al 1981. Nonostante l’ottima partenza al decimo chilometro, Cindolo però si infortuna gravemente ed è costretto a ritirarsi. Non si arrende e alla vigilia della XXII Olimpiade di Mosca è ancora tra i favoriti. Ma la sfortuna non molla il campione avellinese: un cane lo assale mentre si allena e Pippo cade fratturandosi un braccio. Gli impegni attuali È attualmente presidente della Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi (FIEFS)[1] e vicepresidente vicario delle Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI[2]. Inoltre è docente ordinario di Atletica Leggera presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Urbino. Gennaro Sangiuliano (Napoli, 6 giugno 1962) è un giornalista e scrittore italiano, vicedirettore del Tg1 dal 2009. È stato direttore del quotidiano «Roma» di Napoli dal 1996 al 2001 e successivamente, prima del suo ingresso in RAI, vicedirettore del quotidiano «Libero». Collegamenti esterni Sangiuliano frequenta il liceo classico “A. Pansini” di Napoli, quindi si laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli. In seguito consegue con lode il master di II livello in Diritto Privato Europeo presso l’Università La Sapienza (diretto da Guido Alpa).[1] Ha conseguito il dottorato di ricerca (XXIV ciclo) in Diritto ed Economia, cum laude e dignità di stampa presso l’Università Federico II di Napoli (tutor: Federico Pica).[2] Attività giornalistica Nei primi anni ’90 lavora all’Indipendente poi alla redazione politica del quotidiano Roma, di cui diverrà direttore, dal 1996 al 2001. È stato prima capo della redazione romana e poi vicedirettore del quotidiano Libero durante la direzione di Vittorio Feltri 2002. Scrive anche per il settimanale L’Espresso e per le pagine culturali de Il Sole24Ore. Entrato in Rai nel 2003, come inviato della TGR, diviene caporedattore e poi passa al TG1. È stato inviato in Bosnia, Kosovo e in Afghanistan. Ad aprile 2007 ha partecipato in qualità di delegato al 7th Forum On Democracy, Development and free trade, a Doha, in Qatar[3]. Ha iniziato a occuparsi di economia per il mensile Nord e Sud, la storica rivista fondata da Francesco Compagna. Ha scritto per il Giornale di Napoli durante la direzione di Lino Jannuzzi, per Il Foglio di Giuliano Ferrara e per Il Giornale[3]. Nel 2009 è nominato vice direttore del TG1. Nel 2010, in occasione della morte dell’ex capo di stato Francesco Cossiga, pubblica su Il Giornale un articolo[4] che fa scalpore[5], in cui ricorda l’ok del capo di stato allora in funzione, Giorgio Napolitano, alla richiesta di impeachment dell’ex capo di stato “picconatore” nel 1993. Attività politica Sangiuliano ha fatto parte da giovanissimo del Fronte della Gioventù (MSI). Dal 1983 al 1987 è stato a Napoli consigliere circoscrizionale del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale nel quartiere Soccavo. Alle Elezioni politiche italiane del 2001 è candidato alla Camera dei Deputati per Forza Italia nella lista Casa delle Libertà nel collegio Chiaia-Vomero-Posillipo, ma non viene eletto[6]. Attività accademica Accanto alla professione giornalistica, è impegnato nell’attività accademica in materie economico-giuridiche: insegna presso la facoltà di Economia de La Sapienza e presso la facoltà di Giurisprudenza della Lumsa[7]. Autore di vari saggi scientifici, per l’università ha pubblicato, con Dario E. M. Consoli, nel 2006, per le Edizioni Scientifiche Italiane, il manuale giuridico-economico Teoria e tecniche dei new media[3]. Sempre in questo ambito è autore della voce “Economia della comunicazione” nell’opera XXI Secolo della Treccani. Ha pubblicato per Mursia una biografia del fondatore della Voce, Giuseppe Prezzolini, l’anarchico conservatore[3]; per questo saggio è stato finalista del Premio Acqui Storia 2008. Premi Nel 2003 ha vinto il Premio “Francesco Bruno” per la saggistica economica e meridionalista. Il 23 ottobre 2008 ha ricevuto, insieme al fisico Nicola Cabibbo, il Premio Guido Dorso [7]. Il 6 settembre 2009 ha ricevuto il “Premio Letterario Nazionale Albori – Costa d’Amalfi”, sezione Giornalismo.[8] Per la monografia su Prezzolini, Sangiuliano è stato premiato inoltre con la “segnalazione speciale” dalla giuria, presieduta da Marcello Veneziani, del premio letterario “Procida. Isola di Arturo – Elsa Morante”. Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Capalbio per la saggistica storica, premiato per il volume “Scacco allo Zar, Lenin a Capri 1908-1910: genesi della rivoluzione”. Altri premi 2009 Premio “Comunicare l’Europa”, assegnato dall’Istituto Europeo e dall’Osservatorio Parlamentare Europeo. 2011 Premio internazionale “Giambattista Vico”, assegnato dalla Fondazione Giambattista Vico . 2011 Premio “Impegno per l’Europa”, assegnato dal Centro Europeo. 2012 Premio “Capalbio” per la saggistica storica. 2012 Premio “Sulmona” per il giornalismo culturale. 2013 Premio “Pelagos Prize” per il giornalismo culturale. 2014 Premio “Cosimo Fanzago” per il giornalismo.[9] 2015 Premio Cimitile per la Saggistica.[10] 2016 Premio Excellent Milano per la Saggistica.[11] Saggi Gennaro Sangiuliano;Ciro Paglia, Il paradiso : viaggio nel profondo Nord, prefazione di Vittorio Sgarbi, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1993, ISBN 88-7104-721-4. Gennaro Sangiuliano, La svolta:interviste sulla seconda Repubblica, prefazione di Pialuisa Bianco, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1995, ISBN 88-8114-080-2. Gennaro Sangiuliano, Le origini del conflitto nella ex Jugoslavia, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1996. Gennaro Sangiuliano;Giuliano Frosini, Napoli, Italia, Napoli, Parresìa, 1997. Gennaro Sangiuliano, Viaggio nella globalità, Napoli, Guida, 2001, ISBN 88-7188-509-0. Dario E. M. Consoli;Gennaro Sangiuliano, Manuale di teoria e tecniche dei media, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 2006, ISBN 88-495-1218-X. Gennaro Sangiuliano, Giuseppe Prezzolini:l’anarchico conservatore, prefazione di Vittorio Feltri, Milano, Mursia, 2008, ISBN 978-88-425-3940-7. Gennaro Sangiuliano, Economia della comunicazione, Roma, Albatros, 2010, ISBN 978-88-567-2463-9. Gennaro Sangiuliano, Scacco allo zar : 1908-1910 : Lenin a Capri,genesi della rivoluzione, Milano, Mondadori, 2012, ISBN 978-88-04-61591-0. Gennaro Sangiuliano, L’inutile federalismo :il caso Italia e i modelli di autonomia fiscale, Milano, Utet Giuridica, 2012, ISBN 978-88-598-0883-1. Gennaro Sangiuliano, Modelli di autonomia fiscale e processi federativi : Unione europea, Italia, Francia, Germania e Spagna. Tesi di dottorato in Diritto ed Economia, XXIV ciclo, Istituto italiano di scienze umane, Università di Napoli Federico II, tutor: Federico Pica ; coordinatore del corso: Sandro Staiano [4] Vittorio Feltri-Gennaro Sangiuliano, Una Repubblica senza Patria-Storie d’Italia dal ’43 ad oggi, Milano Mondadori, 2013. ISBN 88-04-63344-1. Vittorio Feltri-Gennaro Sangiuliano, Quarto Reich, come la Germania ha sottomesso l’Europa, Milano Mondadori, 2014. ISBN 88-520-5413-8 Gennaro Sangiuliano, saggio introduttivo al “Manifesto dei conservatori” di Giuseppe Prezzolini, Edizioni Storia e Letteratura, Roma 2014. ISBN 978-88-6372-725-8 Gennaro Sangiuliano, “Putin, vita di uno zar”, Milano Mondadori, 2015

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