Successo per seminario sull’insufficienza respiratoria

Successo per seminario sull’insufficienza respiratoria
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – “Le affezioni respiratorie rivestono un ruolo di primo piano tra le patologie a più alto impatto di incidenza e mortalità nel mondo. Tale processo sanitario condiziona un notevole dispendio di risorse.” Così ha esordito il dottore Soccorso Capomolla, Direttore Medico e Res…

Successo per seminario sull’insufficienza respiratoria

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – “Le affezioni respiratorie rivestono un ruolo di primo piano tra le patologie a più alto impatto di incidenza e mortalità nel mondo. Tale processo sanitario condiziona un notevole dispendio di risorse.” Così ha esordito il dottore Soccorso Capomolla, Direttore Medico e Responsabile dell’Unita’ operativa di Riabilitazione Cardiorespiratoria della Fondazione Don Gnocchi di S. Angelo, ieri mattina, nel corso del seminario di aggiornamento per medici e paramedici che si e’ svolto presso l’auditorium del polo specialistico altirpino. “La Broncopneumopatia cronica ostruttiva in Italia costituisce il 7° DRG più frequente. A differenza delle altre condizioni patologiche croniche, La BPCO ha presentato un trend in aumento negli ultimi dieci anni. In alta Irpina, la BPCO rappresenta il 3° DRG più frequente. Partendo da questo scenario, il Reparto di riabilitazione Cardiorepsiratoria, ha organizzato un congresso dal titolo ” l’insufficienza respiratoria cronica: management ed outcome”, finalizzato ad eseguire un focus nosografico, diagnostico-terapeutico e riabilitativo.” Il convegno è stato aperto dall’augurio di “buon lavoro” da parte del Dottore Salvatore Provenza , Direttore del Polo Specialistico Riabilitativo, che ha sottolineato l’importanza, per un ‘organizzazione basata sulla conoscenza qual’è la Fondazione don Carlo Gnocchi, dell’esposizione della stessa al processo di apprendimento e soprattutto come tali iniziative concorrano alla creazione dello spirito di squadra capace di dare valore aggiunto a tutto il processo sanitario. I lavoro sono stati coordinati dal dottore Biagio Campana, pneumologo dell’equipe della riabilitazione cardio-respiratoria. L’evento ha avuto un importante auditorio con circa 100 partecipanti. La Prima sessione ha focalizzato l’attenzione sui meccanismi fisiopatologici e sui fattori di rischio quali il fumo di sigaretta. In particolare è stato evidenziato che, seppure la sindrome clinica è più frequente nei soggetti anziani, tuttavia il 10% dei soggetti con età minore di 40 anni presenta sintomi clinici specifici della sindrome clinica ed il 3.6% manifesta dati strumentali di compromissione della funzione respiratoria. La seconda sessione ha definito la costruzione del percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo che acquisisce un carattere individualizzato nel progetto riabilitativo. Sono state declinate le linee guida GOLD ( global iniziative for obstructive lung disease). In particolare è stata eseguito un updating del trattamento farmacologico rivolto alla correzione delle alterazioni funzionali che concorrono alla gravità della malattia, e di quello non farmacologico quale la Riabilitazione respiratoria, la ossigeno terapia a lungo termine e la ventilazione meccanica non invasiva. Il dottore Soccorso Capomolla – Direttore dell’Unità operativa – ha espresso un vivo ringraziamento ai diversi relatori intervenuti per la completezza con cui sono stati affrontate le diverse tematiche. Il convegno ha visto un interessante discussione circa le diverse criticità evidenziate durante la gestione di tali pazienti.

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