AVELLINO – “A margine degli incontri programmati dalla CISL e dalla CGIL, in data odierna, da parte nostra ci preme sottolineare obiettivi ed impegni, quale patrimonio unitario, che riteniamo fondamentali per dare continuità alle iniziative di concertazione e per ridare una speranza di sviluppo e di futuro ai nostri giovani ed ai disoccupati irpini”. E’quanto afferma Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“Dopo le conquiste al Tavolo del Patto per lo Sviluppo con i protocolli sulle infrastrutture materiali ed immateriali, Alta Capacità NA-BA con la stazione Hirpinia e la piattaforma logistica in Valle Ufita, intesa per la banda larga ed ultralarga al servizio della Sanità e delle aree industriali, riteniamo si debba necessariamente ripartire ed accelerare il confronto per dare risposte convincenti all’emergenza produttiva ed occupazionale.
Abbiamo tutti, parti sociali – Istituzioni e Politica – il dovere di dare risposte alla fame di lavoro ed alla crisi di produzione delle nostre imprese, unito alla mancata riscossione dei crediti da parte della Pubblica amministrazione. Sbloccare la spesa pubblica diventa fondamentale perchè la ripresa del comparto delle costruzione può diventare la piattaforma per la ripresa e l’uscita dalla crisi. Allora subito il Tavolo del PATTO per sbloccare la LIONI-GROTTAMINARDA ed il 3° lotto della Valle Caudina-Pianodardine.
Come diventa necessario ed indispensabile la definizione di politiche industriali credibili per in nostro territorio, difendendo e rivalutando le preesistenze e la missione produttiva dei grandi stabilimenti FIAT in Irpinia con e migliaia di lavoratori diretti e dell’indotto (IRISBUS – FMA). Ai nostri interlocutori istituzionali e politici lanciamo la scommessa del fare presto e bene riservando, soprattutto da parte della Regione Campania e del Governo nazionale, una grande attenzione all’Irpinia ed alle zone interne della Campania.
Condividiamo e rilanciamo l’idea del Vice Governatore De Mita, guardare al futuro sostanziando i progetti di sviluppo con idee, contenuti e fattori produttivi, privilegiando le risorse naturali del ns. territorio, l’energia alternativa, l’agroalimentare, la risorsa acqua, il turismo. Su questo – conclude De Feo – riteniamo sia urgente aprire un dibattito a più voci, con tutti gli attori potenzialmente protagonisti dello sviluppo della nostra “provincia”, una provincia che difendiamo dagli attacchi della “spending review””.
