“Le scelte per innestare meccanismi virtuosi per contrastare la crisi industriale e determinare una crescita sostenibile sono strategiche e fondamentali per un paese come l’Italia. Lo sono sempre state e lo sono ancor di più oggi in scenari che hanno l’economia e le produzione mondiali in profonda trasformazione. Per il sistema conciario italiano affrontare, come da tempo ha iniziato ha ragionare sui temi socio-ambientali, si tratta di una questione dirimente e visti i passi avanti fatti si deve procedere su questa strada.
La necessità di innovare e di trovare assetti industriali all’altezza delle sfide della competitività è sempre stato un punto di forza del sistema Conciario Solofrano, meno, per la massa lo è stato la sostenibilità ambientale e la “legalità” intesa come rispetto delle regole non solo contrattuali. La presentazione del Rapporto Socio Ambientale UNIC per la prima volta, a Solofra (Av), è un’ occasione, per la FILCTEM Cgil, di dedicare all’industria, seppur nella crisi, un convegno che partendo dalle varie esperienze maturate nei distretti conciari italiani in temi quali la Competitività, la Sostenibilità Ambientale e la legalità.”
Lo Sviluppo Sostenibile è una sfida di civiltà. Per sviluppo sostenibile si intende “la necessità di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro” (Rapporto Brundtland “Our Common Future” – Conferenza ONU di Stoccolma del 1987). Il Convegno che si terrà a Solofra nel Complesso di SANTA CHIARA , il 2 ottobre prossimo. Il segretario nazionale Filctem Giancarlo Straini concluderà i lavori, relazione introduttiva del segretario generale FILCTEM Avellino Franco Fiordellisi, Stefano Del Punta Filctem Segr. Gen. Filctem Pisa-Santa, Gianni Dalla Riva Filctem Vicenza-Arzignano si confronteranno su questi temi con economisti e tecnici (Ires, Ecocerved), il Presidente Legambiente Campania Michele Buonomo e con i referenti della Provincia, saranno presenti il consigliere provinciale Giuseppe Moricola e gli assesori: al Lavoro e Formazione Giuseppe Solimene, alla Pubblica Istruzione Girolamo Giaquinto; e con i vertici delle associazioni Imprenditoriali e importanti gruppi industriali del settore. Il convegno è costruito in modo seminariale con interventi brevi e la presentazione di relazioni scritte per poter successivamente fare una pubblicazione.
“Il Convegno – si legge nella nota dellaFilctem – si inquadra in un percorso ampio che la FILCTEM intende mettere in atto per un confronto con le imprese, le forze politiche, le istituzioni, le scuole, la società civile, nella convinzione che la competitività sia possibile con la sostenibilità ambientale e la legalità, anzi che è questa la sfida che l’industria chimico conciaria italiana deve affrontare come progetto prioritario per il rilancio dello sviluppo e dell’occupazione in Italia. Diversificare la produzione, consorziarsi, diminuire i consumi (dell’energia, dell’acqua e prodotti chimici) costruire in maniera compiuta relazioni nell’area Afro- Mediterranea per permettere di avere approvvigionamenti di materia prima, ragionare insieme per avere un vero ruolo e peso nell’agenda politica e di governo provinciale, regionale e nazionale. Da questo riteniamo si debba ricominciare per uscire bene dalla crisi”.